Capitolo 15: Vacanza - parte 4
Data: 26/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Prof_emily
... bocca succulenta di Juliet, “Sì, ci sto” “Allora andiamo a letto” disse Juliet trascinandomi per una mano. Si fermò davanti al letto, si girò, mi spinse sul letto, “tieni aperte le gambe e le braccia” disse perentoria, mentre Paola aveva tirato fuori delle corde che devono aver acquistato allo sexy shop, mi legarono le mani e le braccia ai 4 angoli del letto, poi Paola salì sul letto, mi baciò e mi disse: “Adesso ci divertiamo”, si sedette sulla mia faccia, cercai di leccare ogni cm della carne che passava sopra la mia lingua, ma lei si muoveva talmente veloce che mi stancai presto, ma lei continuò, mentre Juliet si era seduta sulle mie gambe, e aveva cominciato a segarmi lentamente, stavo cominciando a godere, e proprio in quel momento, Paola si stese su di me e me lo baciò, con Juliet vicina che la osservava e tastava i miei coglioni, dopo il primo bacio sentii due bocche sulla mia verga, me lo stanno baciando in due, le prime gocce di liquido seminale avevano cominciato ad uscire, usavano la lingua per scorrere su due lati del cazzo, poi proprio mentre stavo per sborrare,fremetti , lo percepirono, e Juliet mi prese in mano i coglioni e li schiacciò forte, urlai di dolore, ma le mie urla sono soffocate dal culo di Paola che appoggiò tutto il suo peso sulla mia faccia, respiravo attraverso il sorco tra le sue chiappe leggermente rosse per il sole preso oggi, e così mi impedirono la sborrata. Si staccarono da me, finalmente riuscivo a respirare aria fresca, mentre Paola fece ...
... stendere Juliet vicina a me, mentre lei si accavallò sulla faccia di Juliet, diversamente da come si era seduta sulla mia faccia, stavolta si appoggiò con delicatezza, mentre la troietta sotto non perde tempo che comincia a leccare la figa alla mia ragazza, che a sua volta si stese su di lei, e mise la testa tra le gambe allargate di Juliet, cominciando a restituire il servizio che sta ricevendo, e con una mano libera mi tastava i coglioni prima, poi mi segava, alternava il ritmo veloce a quello lento, la presa stretta a quella meno stretta, stuzzicava la capella con il pollice quando può. I primi gemiti avevano cominciato a riempire la stanza, con Paola che aveva cominciato ad agitare il culo, Juliet usò entrambe le mani per tenerla ferma, ma ebbe poco successo, poi la mano di Paola sul mio cazzo si fermò, lei alzò la testa, inarcandola e cacciò un urlo di godimento, venne, squirtando nella bocca di Juliet che dal suono che emetteva, stava cercando di bere tutto il nettare che usciva dall’orifizio di Paola. Che spettacolo eccitante. Dopo aver goduto, Paola scese dalla faccia di Juliet, e si diresse verso il frigo-bar, mentre Juliet si alzò e mi baciò, non era un bacio normale, lei cercava di passarmi il contenuto della sua bocca, capii che era il piacere di Paola, quando ebbe finito, ingoiai quello che avevo in bocca, e la baciai nuovamente. Nel frattempo era tornata Paola con dell’acqua, ne bevette un pò, poi la passo a Juliet, che bevette a sua volta, poi tenendone un pò ...