Un sogno si avvera dopo 50 anni - Racconti Erotici

Un sogno si avvera dopo 50 anni

Ogni tanto mi veniva in mente e mi segavo ancora al pensiero poi qualche giorno fa, dopo 50 anni ecco che si avvera.

Meglio partire dall'inizio.

Avevo 17 anni e nel condominio dove abitavo, al piano di sotto è arrivata una giovane copia di sposini: lui un bell'uomo con la barba, 30 anni, lei una bellissima donna, 27 anni), capelli neri, occhi verdi, un bel seno e un gran bel culo.

Una mattina verso le 6 mi sono alzato, sono andato verso la finestra della mia camera e...che visione: la donna si stava spogliando in bagno con la finestra semiaperta (era fine Giugno o primi di Luglio). Rimango ad ammirare, lei apre la porta della doccia, fa scendere l'acqua poi si infila nella doccia ed inizia a lavarsi: il mio cazzo era già sull'attenti.

Lei si insapona e si sofferma in mezzo alle gambe: il movimento è chiarissimo, si sta masturbando ed io non posso fare a meno di prendermi in mano il cazzo duro e segarmi. Veniamo quasi assieme infatti lei si appoggia alla parete della doccia senza fiato ed io ho fatto un lago per terra che devo asciugare subito con dei fazzoletti prima che mia madre o mia sorella si accorgano.

La cosa si ripete quasi tutte le mattine capisco che quando ha il ciclo si lava nel bidet ma non fa la doccia e purtroppo il bidet è fuori dalla portata della mia visuale.

Me la sogno anche di notte e i miei pensieri sono sulla sua bocca e sul suo bel culo; mi sego pensando a lei che mi fa un pompino o io che me la inculo. Il suo culo è ...

... fantastico.

Passano gli anni, le vite si evolvono, lei rimane vedova, io cambio casa più di una volta mentre mia madre continua ad abitare nella stessa casa.

Qualche giorno fa ho incontrato questa bellissima donna: anche se ora ha 77 anni è una bella donna, ne dimostra almeno 15 meno, ancora un bel seno e un bel culo. Dopo i saluti saliamo assieme in ascensore e le dico che mi ha fatto tantissimo piacere incontrarla (il mio cazzo era duro) e anceh lei mi dice che è contentissima di avermi incontrato e che se quando vado via da mia mamma passo al piano di sotto a salutarla, lei ne sarebbe felice. Non mi sembrava vero ciò che stavo sentendo! Ovviamente ho accettato.

Dopo la visita da mia mamma, sono sceso al piano di sotto e con il cuore in gola ho suonato il campanello. Lei mi ha aperto con una gonna al ginocchio e una camicetta bianca che faceva intravvedere il reggiseno. Entro, lei chiude la porta ed io non resisto: la prendo fra le mie braccia e la bacio sulle labbra poi le forzo labbra e denti ed entro con la lingua nella sua bocca. Un bacio stupendo e mentre ci baciavamo le accarezzo la schiena ed arrivo al culo. Quando ci stacchiamo le dico che per me è un sogno che si sta avverando e lei mi risponde che si ricordava benissimo quando la spiavo in doccia, lei mi vedeva attraverso uno specchio e capiva che mi masturbavo non tanto perché vedesse ma dagli inconfondibili movimenti del braccio. L'ho abbracciata di nuovo e l'ho baciata e lei questa volta ha spalancato la bocca per ...