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Data: 27/05/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... che sarà in definitiva il parcheggio dei dipendenti tra quelle strisce bianche tracciate di fresco accanto a quelle piccole siepi fiorite. In realtà, erano svariate settimane che l�infezione m�aveva impedito di fare l�amore rimandando l�evento di continuo, per il fatto che ero ancora una volta seduta sulle tue cosce con i miei seni nella tua bocca, eppure quella volta tu hai preferito essere più delicato e gentile che mai, leccandomi in modo acquoso e amorevole i seni. L�orgasmo finalmente m�ha liberato rinfrancandomi totalmente, rasserenandomi e ritemprandomi, come se la madre terra in persona si fosse impossessata di me e stesse liberando nella mia voce quell�urlo arcaico e primitivo della vita sprigionato dal mio corpo, dilaniante e immenso, persino così forte, che io presa totalmente dal panico ho iniziato sennonché a piangere. Tu, in quella speciale occasione, m�hai stretto fortissimo, ci siamo chiamati amore per tanti attimi, prima che anche tu sprigionassi il fiato gemendo, in conclusione sborrandomi per bene addosso sulla mia pelosissima e bionda fica, cospargendo il tuo sperma speziato sopra il mio addome e sulla mia anima, sì, perché è stato esattamente come percepire distinguendo il rumore della pioggia che cade sul deserto, precisamente come dopo parecchi mesi d�affanno, di siccità e di sofferenza, la mia bocca si è abbandonata in ultimo ...
... alla tua fronte immobile nel tuo abbraccio, con i capelli spettinati sulla tua mano, perché adesso devo realmente ammettere e riconoscere in pieno che già mi manchi.La sabbia è destinata a scorrere tra le dita come in una clessidra beffarda, caustica e a tratti derisoria, intanto che l�acqua fa gonfiare la terra. In questo modo avrei agognato tantissimo di scoparti per bene di fronte alla vetrinetta, avrei sospirato di depredarti e di sbaciucchiarti completamente in ogni parte, precisamente a dirimpetto dell�apparecchio automatico del caffè, con tutto ciò invasa e presa dall�impulso naturale della salvezza, in conclusione io a ragion veduta ho prontamente sbraitato esponendoti:�No, altolà, al momento ne ho a sufficienza, sto bene così� - sì, precisamente in tal modo.Io avrei voluto che tu mi spingessi contro una finestra mettendomelo tra le chiappe fino a spaccare la vetrata, però l�ho detto. Io avrei voluto esprimere affermando all�istante di no che mi ero bevuta a tempo opportuno il cervello, dal momento che avrei fortemente bramato che tu m�avessi scopato ancora la gola come solamente tu sai compiere.A dire il vero, però, senza rendermene conto, sono andata via verso la mia stanza, decisa, determinata e inflessibile, tenuto conto del fatto che là dentro non mi sarebbe accaduto nulla d�allarmante né di minaccioso né di preoccupante.{Idraulico anno 1999}