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Un amico trovato in web
Data: 28/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69
Ci siamo incontrati sul web e appena l’ho visto ho capito che mi piaceva. Già maturo e un po’ in carne se ne stava lì inquadrato con la maglietta e l’uccello in mano mentre lo scappellava lentamente. Allora mi sono aperto la tuta e gli ho mostrato le tettine strizzandomele e tirandomi i capezzoli che per me costituiscono una zona molto erogena. Lui si è alzato la maglietta esibendo le sue tettine e i suoi lunghi capezzoli che ha iniziato anche lui a strizzare tirandoli in circolo. Gli ho scritto di attivare l’audio e ci siamo messi a parlare mentre ci guardavamo intenti ognuno a darsi piacere coi capezzoli che entrambi stavamo maltrattando con le mollette da bucato che usavamo per stringerli provocando quel dolce dolore che ben conosce chi ama il sadomaso soft. Siamo entrambi maturi e quindi i pettorali sono diventati due tettine da adolescenti che possiamo prendere in mano e strizzare spostando le dita sui capezzoli che alla fine vengono strizzati a dovere fra pollice e indice fino a farli diventare più sensibili e doloranti. Le mollette vengono utilizzate in vario modo ma sempre per provocare dolore; infatti anche lui, come me, le mette ai capezzoli e poi le tira via senza allargarle e girandole per torcere i capezzoli. Io mi eccito e mi ritrovo la cappella bagnata di presperma, glielo dico e lui confessa di avere le goccioline che gli bagnano la cappella. Insieme raccogliamo la bagnetta con il dito e la spalmiamo sui capezzoli che poi, quando sono quasi asciutti, ...
... strizziamo fra le dita e puniamo anche con le unghie. Abbiamo voglia di godere e passiamo a segarci guardandoci a vicenda e sognando di avere quel bel cazzo duro, che vediamo in mano all’altro, in bocca per sentirlo duro fra le labbra e dargli quel godimento che ci stiamo procurando con la mano. Le seghe proseguono mentre son la mano libera ci tiriamo e ci strizziamo i capezzoli ormai doloranti, fino al godimento che si manifesta con una sborrata sulla pancia. Raccolgo il mio seme con un dito e lo passo sui capezzoli strofinandoli, poi succhio il dito e ricomincio a raccogliere un po’ della mia crema per spalmarla sui capezzoli e poi nuovamente il dito in bocca fino a quando la mia pancia non è completamente asciutta e pulita. Lui mi ha imitato e alla fine mi confessa che era la prima volta che si succhiava le dita sborrate e che gli è piaciuto “Certo che sei un bel porco a fare quelle cose” lo guardo sorridendo “Sì perché tu invece cos’hai fatto? Ti sei tirato indietro?”. Visto che ci siamo trovati due bei porconi decidiamo di approfondire la conoscenza e propongo di vederci a un cinema porno nel pomeriggio. Decidiamo il cinema e l’ora e, dopo esserci scambiati mail e numero del cellulare ci salutiamo. Pomeriggio, arrivo al cinema e, appena entro in sala, mi guardo in giro per trovare il nuovo amico di porcate e lo vedo in piedi in fondo alla sala con le spalle al muro, mi avvicino sorridendo e anche lui, che mi ha riconosciuto, mi viene incontro per salutarmi. Mi ...