La partita di tennis
Data: 30/05/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Amico delle parole
Sonia e Francesca sono due colleghe d�università che ogni tanto si divertono, pur non essendo molto brave in verità, a farsi una partita a tennis insieme. Sonia è una discreta stanga di 21 anni, alta un metro e settantatre, con degli splendidi capelli biondi lunghi fin quasi al sedere, un visino dolce ma allo stesso tempo volitivo, e un paio di tette e un culetto in grado di far girare la testa a più di uno sbarbatello che si aggiri per le aule e i corridoi della facoltà di giurisprudenza della tranquilla cittadina emiliana in cui questa storia si svolge. Francesca, da par suo, è invece più piccoletta: alta un metro e sessantacinque, come spesso succede sopperisce all�altezza non da modella con curve ricche di femminilità che la fanno un giocattolino sexy pronto a far divertire il fortunato - o la fortunata - di turno.Quel sabato pomeriggio di inizio primavera andarono al solito campetto in terra battuta dove andavano a sfidarsi a suon di servizi e volèè. Era un campetto in una zona tranquilla, non un vero e proprio circolo, con un custode che c�era e non c�era e un piccolo spogliatoio a forma di gabbiotto dove farsi la doccia una volta finito di giocare. Tralascerei di farvi una cronaca del match, nessuna delle due è una campioncina in erba, e il 6-2 6.4 con cui Francesca regolò Sonia non fu nulla da regalare agli annali di questo sport quanto a qualità di gioco.Ben più interessante quello che successe negli spogliatoi.Si facevano sempre la doccia insieme ridendo e ...
... scherzando, sfottendosi lievemente per la partita appenta terminata, ma quel pomeriggio avvenne qualcosa di strano.Sonia era già sotto la doccia, era entrata prima perchè Francesca aveva impiegato un po� di più a togliersi la gonnellina e la magliettina con cui aveva giocato.Quando entrò però si palesò in maniera differente da tutte le altre.Abbracciò infatti Sonia da dietro, senza dire nulla. Si appoggiò con le sue tette alla schiena dell�amica, in silenzio, dicendo solo con voce un pochetto maliziosa �Cambio di programma, che dici se oggi ci laviamo a vicenda la schiena?�.Sonia pietrificò. Sul momento, s�intende. Solo qualche volta, la notte, aveva fantasticato un po� sull�amichetta, che era una bellissima ragazza e lei, amante del bello in tutte le sue forme, ne aveva sempre guardato con invidia la sensualità che emanava il suo corpo.Ma adesso era diverso, adesso sentiva per la prima volta che qualcosa di concreto stava per accadere, che non era più la fantasia, ma era la realtà, ad un pensiero stavolta corrispondeva una sensazione, l�odore della pelle vellutata e insaponata, le tette che le accarezzavano la schiena.Inutile dire che in prima battuta rimase di sasso. Eppure, pur tremando, la sua topina le suggerì che la situazione andava assecondata. rispose quindi con voce un po� tremante, quasi buffa, che le andava bene, e girandosi per guardare l�amica negli occhi feceun cenno del capo per farle intendere che la situazione non le spiaceva, anzi...Si versarono del bagnoschiuma ...