1. Mia moglie non li conta...


    Data: 30/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Il_Narratore

    Sì, buonanotte...la sua lo sarà senz' altro, visto che sta già dormendo. Ma dormire non è esattamente quello che vorrei fare io. Non ho sonno, sono eccitato. Meglio che non mi infili sotto le lenzuola con mia moglie. Inauguro il letto nella stanza degli ospiti. Rimango sveglio a lungo. Un tourbillon di immagini si susseguono nella mia mente.
    
    L' insistente, fastidioso verso di una tortora appena fuori dalla mia finestra interrompe il mio sonno agitato. Sono le otto passate da poco. Provo a riprendere sonno ma, per quanto mi giri e mi rigiri nel letto, non ci riesco. Tanto vale che scenda a farmi un caffè. Quando è pronto, lo verso in due tazzine.
    
    Una la bevo subito, l' altra la porto con me, nel bagno della tavernetta. Quando ne esco, l' orologio della cucina segna le nove e mezza. Salgo piano le scale. Voglio vedere se lei si è svegliata, per portarle il caffè. Dalla porta della camera vedo che si sta alzando.
    
    "Buongiorno, tesoro, dormito bene?" le chiedo.
    
    "Mmmhhhh, sì...ma tu dov'eri?"
    
    "Dormivi tanto bene che non ho voluto disturbarti e mi sono spostato di là; lo vuoi un caffè?"
    
    "Sssiii, amore, grazie."
    
    Scendo e vado in cucina. Quando torno con la tazzina fumante, lei è ancora in bagno, dal quale esce di lì a poco.
    
    Mentre mia moglie, seduta sulla sponda del letto, beve il caffè, io mi sdraio, di schiena, sul letto. Intreccio le dita sotto alla testa, chiudo gli occhi e richiamo alla mente gli avvenimenti di cui mia moglie è stata protagonista solo ...
    ... poche ore prima. Il pene si inturgidisce quel tanto che basta a richiamare la sua attenzione.
    
    "Va bene, va bene, ho capito, smettila di fare i capricci."
    
    La sua bocca, resa ancora più calda dal caffè appena gustato, avvolge il mio personale tronchetto della felicità di cui le faccio dono. Anche la vagina è calda, umida, proprio il clima ideale per far sviluppare una pianta tropicale.
    
    "Ricordati la promessa, ora voglio sapere cos' è che ti ha fatto così divertire, quando eri fuori con Luca. E - aggiungo - in modalità cazzo al cazzo, fica alla fica."
    
    "Mmmm, vediamo un pò. Luca voleva incontrare Paolo per poi tornare su con lui. Allora...arriviamo al solito parcheggio, ma c' è un camper di tedeschi che rompe. Luca porta la macchina nel boschetto di palme. Lì siamo abbastanza riparati. Scendiamo. Intorno c' è del movimento ma si vede poco. Luca si appoggia al cofano della macchina, mi abbraccia e mi bacia. Mentre lo fa scioglie il nodo della fettuccia che tiene su il vestito, così cade a terra e io sono completamente nuda. Nuda e circondata da sagome. Luca si toglie i bermuda e i boxer. Sento il suo cazzo durissimo contro la pancia.
    
    "Succhialo, zoccola." dice, abbastanza forte da farsi sentire da tutti. Mi accovaccio per farlo, ma lui mi fa rialzare.
    
    "Mettiti a squadra, fatti vedere."
    
    Quelli che ho attorno non si limitano a guardare. Si avvicinano e mi toccano dappertutto. Non so quanti sono. Sto spompinando il cazzo di Luca.
    
    Sento un cazzo entrare nella ...
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