1. Maura


    Data: 31/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Night Black

    ... era la prima volta che io e Paolo ci trovavamo coinvolti in situazioni del genere. Sono una persona particolarmente gelosa e, da quando a letto ho cominciato a non disdegnare il sesso femminile, ho deciso di trasformare la mia gelosia in eccitazione e contribuire a creare infuocate situazioni con le �capitate di turno�.-Tu bevi con me?- le chiesi.- Forse sei tu che bevi con me. Vediamo se mi stai dietro.Che troia.Ordinai da bere e ci sedemmo su un lettino a parlare, mi accesi una sigaretta e stesi le gambe su quelle di Paolo che subito cominciò ad accarezzarmele.- Ditemi, lo fate spesso?La guardai con aria interrogativa.-Questo: contendervi la stessa ragazza, lo fate spesso? � succhiò un sorso dal drink. Una goccia le scivolò dalle labbra e iniziò a scenderle sul collo. Io mi sporsi, fermai la goccia con l�indice e me lo infilai in bocca � Solo le troiette.- le sussurrai ad un orecchio.-E che dici, rientro nei canoni?- a aprì un po� le gambe, lasciandomi intravedere una figa perfettamente depilata.Forse mi sbaglio, ma vidi una goccia di umori luccicante.Ordinammo il secondo giro di alcolici, salimmo di gradazione e, insieme ad essa, aumentava pericolosamente l�eccitazione nell�aria, che adesso stava diventando palpabile.-Vi va un bagno?- propose Paolo. Decisi di lasciarli soli, così declinai l�invito e rimasi stesa a godere un po� del sole. Li guardai con la coda dell�occhio. Paolo era poggiato con la schiena poggiata contro il bordo piscina, una mano dietro la schiena di ...
    ... Maura. La vedevo avvicinarsi sempre di più, fino a che notai un leggero movimento di bacino. Grazie, tesoro, stai scaldando la situazione. Lui immerse anche l�altra mano, adesso entrambe erano incollate a quel meraviglioso culetto che avevo visto prima . L�acqua era trasparente e tutto era perfettamente visibile. Mi stavo eccitando. A quel punto le possibiltà per me erano due: o cominciavo a sditalinarmi davanti a tutti, oppure mi sarei dovuta unire a loro, in un altro posto, magari più appartato. MI sollevai dal lettino, mi avvicinai a Paolo dal bordo piscina e gli diedi un leggerissimo morsetto sul lobo.-Che ne dite di un idromassaggio?- Sorrisi. Uscirono dall�acqua. Paolo era visibilmente arrapato.L�idromassaggio si trovava in una stanza all�interno della struttura, conoscevo il custode e gli chiesi, in confidenza, di �lasciarci stare� per un po� ed entrammo.Accendemmo l�idromassaggio e subito ci immergemmo. Che meravigliosa sensazione. Chiusi gli occhi e mi abbandonai alle bollicine. Immediatamente sentii un peso sulle mie gambe. Aprii gli occhi e Maura e seduta cavalcioni su di me e mi guardava con un�espressione arrapata. Le presi la testa tra le mani e la baciai. Iniziai a muore la mia lingua nella sua bocca, prima leccandogliela, poi succhiandola tra le mie labbra. Iniziammo a giocare con le punte delle nostre lingue, che si muovevano sempre più veloce. Scesi con le mani sulla sua schiena e in un solo gesto le slaccia il pezzo di sopra del costume. la mia lingua si fece ...