1. Greta, schiava di Gladius


    Data: 01/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: gladius

    ... farti imparare l'educazione, hai capito?"."Sì, padrone"."Bene, adesso alzati e vatti a mettere su quel tavolo" e mi indicò un tavolino in un angolo, andai a sedermici sopra."Tieni le gambe bene aperte" mi disse poi, le allargai appoggiandomi con il tacco degli stivali sul bordo del tavolo.Il padrone prese una scatola dalla quale tirò fuori delle mollette, ne prese una e me la mise sul capezzolo destro, sentii un dolore pungente e mi sfuggì un lamento, poi il dolore passò lasciandomi una sensazione strana, nuova ma non spiacevole. Il padrone mise una molletta anche al capezzolo sinistro e aspettò che mi abituassi anche a quella, poi mi massaggiò la figa per farmi eccitare affinchè il mio clitoride fosse gonfio abbastanza da metterci una molletta. Questa volta il dolore fu maggiore, ci misi più tempo per abituarmi e anche quando la sensazione spiacevole passò, rimase un leggero dolore pungente.Il padrone ripose la scatola e mi schiaffeggiò le tette, sempre più forte.Era doloroso ma anche terribilmente eccitante vedere le mollette attaccate ai miei capezzoli sobbalzare ad ogni colpo, mi eccitai parecchio e presto dimenticai anche il dolore al clitoride.Quando il padrone vide che mi ero bagnata prese altre due mollette e me le mise sulle piccole labbra, mi preparai al dolore ma stranamente non fu così forte.Il padrone mi si mise davanti e con due dita iniziò a toccarmi il clitoride nella parte inferiore muovendo così anche la molletta che vi era attaccata. Mi fece godere ...
    ... tantissimo, il dolore era sparito completamente, anzi con il peso delle mollette sentivo il piacere accentuarsi.Continuando a giocare col mio clitride, con l'altra mano mi tirava leggermente le mollette ai capezzoli, poi smise e andò a prendere il dildo che avevo tenuto nel culo, me lo mise in bocca ordinandomi di succhiarlo, poi me lo infilò nella figa. Teneva aperte le mollette alle labbra e mi spingeva il dildo dentro, lo infilò tutto fino in fondo poi mi ordinò di alzarmi e di mettermi piegata sul tavolo e di tenere una mano sul dildo per non farlo uscire.Sentii che si stava masturbando, poi si avvicinò al mio culo e me lo tenne aperto con le mani mentre il suo cazzo premeva sul mio buco per entrare. Una volta entrata la cappella, spinse il resto tutto in una volta.Me lo tenne dentro fermo qualche secondo, poi mi prese per i capelli e iniziò ad incularmi fortissimo, io mi lamentavo dal dolore, faticavo a tenere la mano sul dildo che avevo nella figa a causa delle sue forti spinte.Godevo da morire, non sentivo il male che avevo provato quando l'altro uomo mi aveva inculata, forse perchè ci aveva pensato lui ad aprirmi per bene, era piacevole sentire il cazzo duro del padrone sfondarmi il culo, stavo godendo ma non osai venire.Il padrone venne dentro il mo culo, poi mi ordinò di pulirglielo, feci attenzione ad abbassarmi senza far uscire il dildo dalla figa e gli ripulii il cazzo alla perfezione."Basta così, alzati" mi disse lui "Rimettiti piegata sul tavolo".Mi riappoggiai sul ...