1. Quella volta con il biker


    Data: 02/06/2021, Categorie: Hardcore, Masturbazione Prime Esperienze Autore: cattivome, Fonte: xHamster

    L’ animo sportivo, lo aveva sempre avuto, ora la sua ultima passione, era la mtb, stupende gite nei boschi fuoriporta, a pochi km da casa, in compagnia, oppure anche da sola con il suo lui, con il quale, più di una volta, si era divertita a farsi cavalcare, in posti inconsueti, raggiunti proprio grazie all’ uso della mtb.Quel giorno, il suo uomo, dovette dar forfet, perché bloccato a letto con il mal di schiena, ma lei voleva farsi il solito giro nei boschi, approfittando della bellissima giornata. Lui aveva provato a farle cambiar idea, più che altro, per il fatto che in 2 ci si aiuta, ma una ragazza, da sola in giro nei boschi …. può facilmente trovarsi in situazioni scomode, fosse anche solo per un guasto alla bici, ma lei non demordeva, oramai era come drogata di mtb, non ne aveva mai abbastanza.Così, inforcata la bici, partì per una nuova avventura, alla ricerca di nuovi sentieri da esplorare, e nuovi panorami da fotografare col telefonino.Il giro, prometteva bene, aveva trovato nuovi sentieri mai percorsi, dietro un apertura tra i rovi, un percorso un po’ azzardato, per una donna sola, in mtb, in un posto sconosciuto e solitario, ma la voglia di azzardare era tanta.Erba alta, e rami sui sentieri, facevano aumentare la fatica impegnata, ma il posto ne valeva, nessuno in giro, solo il canto di volatili e qualche scoiattolo curioso sui rami, erano l’ unica cosa che la circondava. Poi ad un certo punto, un casolare semidiroccato, con a fianco un tavolone di sasso con ...
    ... relative panche dello stesso materiale.Quale miglior occasione, per una sosta pipi, in tutta tranquillità. Si fermò tra i ruderi, si guardò in silenzio e decise dove farla, quindi via i pantaloncini da ciclista, e sfogò i suoi bisogni fisici. Poi decise di sedersi sulla panca, senza calzoni, per far asciugare le labbra della fica, ancora umide e arrossate dalla sella.Il sole era piacevole, e lei prese a giocare con le labbra della arrossata fica, un po’ per farle asciugare, e un po’ per il piacere che il sole tiepido portava in mezzo alle cosce. In breve, il gioco sulle labbra, si trasformò in un frenetico ditalino, nel pieno silenzio della natura.L’ unica cosa che si sentiva, era il respiro affannato della porca che si sditalinava con una frenesia mai provata, alternava lo sfregamento del clitoride gonfio, alla penetrazione di quante più dita riuscivano ad entrare nella fica larga e fradicia di umori …. Poi d’ un tratto, l’ orgasmo breve, ma intenso che la fece tremare tutta.Un attimo di respiro, e si infilò i calzoncini per tornare, ma la fica arrossata, le dava fastidio, schiacciata sulla sella. Pedalava con fatica, anche per le gambe molli dalla goduta, in un attimo, per scartare un ramo enorme nel sentiero, scartò nell’ erba alta, e lì accadde il guaio, non si accorse subito che una spina, aveva forato la ruota davanti.Imperterrita, nel suo incedere, ritornò sui sentieri più frequentati , ma pian piano la gomma si afflosciò, fino al punto di doversi fermare. Dato che non siè ...
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