Caro amore mio
Data: 02/06/2021,
Categorie:
Sensazioni
Autore: Serendipities
... Purtroppo questo non cambierebbe niente, forse avrei le tue attenzioni per qualche mese, ma tu dopo torneresti a pensare solo alla tua vita e al tuo lavoro, relegandomi di nuovo in quel ruolo che non voglio più occupare. Sei un'egoista amore, sei un traditore amore, ed io ho completamente perso la stima di te. Forse dovrei considerarmi fortunata di non essere tua moglie, almeno non corro il rischio di essere continuamente tradita da uno che va in chiesa tutte le domeniche, da uno che predica bene e razzola male, da uno che fa della moralità un cardine della sua vita, ma solo a uso e consumo degli altri. Non rinunceresti mai alla tua immagine perfetta e immacolata, anche se è solo una finzione dietro al quale si nasconde l'uomo che ha represso per troppo tempo le sue pulsioni sessuali. Come vorrei che tu tornassi a essere quello dei primi tempi, quello che si dava totalmente a me, che faceva l'amore con passione, mai sazio del mio corpo, mai sazio delle mie parole. Ricordo le pazzie dei primi tempi, quando venivi da me contro ogni logica, percorrevi chilometri su chilometri per un bacio, per una carezza, per una passeggiata e li confronto con gli ultimi tempi, in cui venivi raramente, dopo aver consultato ...
... la tua agenda e solo se eri sicuro che potessimo fare sesso. Forse potevi tranquillamente trovarti una escort lì vicino e risparmiarti la fatica del viaggio. Ricordo le prime telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte, non volevi mai mettere giù e quando lo facevi mi richiamavi subito dopo, perché dicevi che senza la mia voce ti sentivi solo. Le confronto con le ultime, in cui prima ti assicuravi che fossi sola perché volevi che mi masturbassi e ti raccontassi tutto nei dettagli, fino a quando ti sentivo gemere dall'altra parte del telefono e capivo che la nostra telefonata giungeva al termine con il tuo orgasmo. Ho finto quasi sempre, non mi toccavo nemmeno, ma tu il disagio nella mia voce tremante non l'hai mai sentito. Quando i tuoi monologhi di sconcezze incontravano solo il mio silenzio imbarazzato, non ti sei mai preoccupato. Ricordo ogni singolo momento di perfezione e non riesco a non confrontarlo con ogni momento di aberrazione. Sei il dottor Jekyll e mister Hyde della mia vita, ti amo e ti disprezzo in parti uguali. Addio amore mio, quanto mi costa lasciarti andare, sarai sempre nel mio cuore. Dedicato a Marco C., consapevole che è l'uomo della mia vita, ma che non potrò mai averlo. M.