1. Un culo a disposizione 2°p


    Data: 31/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    ... Si disse soddisfatto del trovarlo depilato nelle parti intime ma gli intimò di depilarsi completamente per il prossimo incontro: “anche le ascelle e le mani”.
    
    - “Ma sulle braccia sono stato sempre peloso...”
    
    Non proseguì perché fu fulminato da uno sguardo che non ammetteva repliche.
    
    Lo fece girare e piegare in avanti per toccargli il culo e infilargli un dito nell'ano.
    
    -”Hai detto che quello di Marco è grande... Sei abituato a prenderli grossi?”
    
    - “Si”.
    
    Facendolo restare in quella posizione, si alzò per denudarsi e quindi per arrivargli davanti e sbattergli in faccia il suo pene che, anche se non in tiro era di generose dimensioni.
    
    Spingendoglielo tutto in bocca se lo fece inturgidire a puntino per poi domandargli come gli sembrasse.
    
    - “E' enorme!” Infatti era riuscito a fatica a tenerlo tra le labbra una volta cresciuto. Non lunghissimo ma estremamente grosso, in particolare la cappella.
    
    - “Ti piace?”
    
    - “E' bellissimo”.
    
    - “Adesso te lo faccio sentire”.
    
    Ritornato dietro, dopo averlo leggermente lubrificato con la saliva, si appoggiò sull'ano e iniziò a spingere. Quando la punta si infilò dentro Lucio si lasciò scappare un leggero lamento ma poi, per ...
    ... tutto il resto di quella lunga scopata non fece altro che mugolare per il piacere che quel cazzone gli procurava. E lo fece per un bel po', fino a quando il suo ansimare non si sommò alle urla che emise Lorenzo poco prima di riempirlo abbondantemente.
    
    Una volta fatto, l'uomo si rivestì ordinatamente imponendo però a Lucio di restare fermo perché voleva vedergli colare il culo e facendolo muovere un pochino, alzare, spingere, riuscì a fargli scendere lungo le gambe quanto gli aveva schizzato nel retto.
    
    A quel punto, soddisfatto, gli disse di vestirsi e di andarsene.
    
    - “Forse ho voglia anche domani. Ti farò sapere”.
    
    Il giorno successivo, di prima mattina la segretaria convocò in direzione Marco: “il capo magazzino è uscito ma ha lasciato detto che torna per le ventuno e che l'aspetta per quell'ora. Ah, ha detto di venire da solo. Riceve solo lei. Non gli interessa vedere anche...” e, cercando su un foglio, “... Lucio. Anzi, dice che non lo vuole proprio vedere”. Alzando gli occhi verso il ragazzo aggiunse “ma cosa avete combinato? Non lo ho mai visto così arrabbiato”:
    
    Il giovane ascoltò in silenzio e, senza dire altro, si congedò dalla signora con un mesto “buongiorno”.. 
«12»