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…and yes I said yes I will Yes.
Data: 05/06/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Molly B
... sensibile e propensa al solletico. Mi provochi piccoli scatti involontari, che non so controllare.�Immobile� mi ordini, ma è un ordine che sai non posso eseguire. All�ennesimo movimento, causato dal misto di solletico ed eccitazione, mi punisci con un forte pizzicotto nell�interno coscia. Lo fai durare qualche secondo, portandomi sull�orlo delle lacrime. Molli la presa un attimo prima di sentire il mio urlo, che riesco in extremis a trattenere. Rimarrà un livido violaceo.Torni a salire, con mio disappunto semplicemente sfiorandomi la schiena da sopra la stoffa, evitando con cura ognuna delle mie zone più calde e sensibili, le stesse che bramano il tuo contatto più di ogni altra cosa. Quando il tuo tocco ricompare sulla mia pelle, superato l�orlo superiore del tubino, sento le tue unghie. Non mi stai graffiando forte, ma sai che è sufficiente a lasciarmi lunghe strie rosse che si vedranno per giorni. Vuoi che si vedano per giorni. Vuoi che io le veda per giorni.Superi la spalla e scendi sul seno. Con un unico, fluido movimento abbassi il tubino quanto basta per liberare le mie tette piene, sode, alte. Mi tieni ancorata a quel muro, mi spingi ancora di più contro di esso, ed i capezzoli sensibili si schiacciano contro la parete ruvida e fredda. Gemo.�Ti piace eh? Mezza nuda dove chiunque potrebbe vederti��Sì� ammetto senza remore.Ti sento armeggiare con i tuoi pantaloni in stoffa chiari, poi all�improvviso la tua mano si tuffa tra le mie gambe. Ho un sussulto, mi ...
... alzo d�istinto sulle punte dei piedi. I seni strusciano contro il muro. Premi col bacino contro di me, facendomi sentire tutta la tua eccitazione. Saperti così grazie a me, mi esalta.Arrivi al perizoma in pizzo, intriso dei miei umori. Lo percorri con le dita, passi ripetutamente sulla mia figa da sopra la stoffa, spingendo ogni volta di più, disegnando piccoli cerchi, stuzzicandomi.Sì. Le tue dita sono abili, veloci, precise. Mi fai morire di piacere e lo sai. Lo vuoi. Sposti quanto basta quella sottile striscia di stoffa ed affondi in me, mi penetri rabbioso con l�indice e il medio. Mi regali solo un paio di colpi secchi, quanto basta a bagnarti le dita della mia eccitazione, e poi ti dedichi al clitoride pulsante. Lo torturi con le unghie, lo stropicci tra i polpastrelli, lo avvolgi in veloci volute. Gemo incontrollata, incapace di trattenermi. Il mio bacino asseconda ogni tuo piccolo movimento. Vorrei poterti toccare, ricambiare quel turbinio di sensazioni, ma tu mi vuoi immobile e tale mi costringi.Levi le dita all�improvviso, lasciandomi una sensazione repentina di vuoto ed abbandono. Dura poco. Passi quella stessa mano davanti al mio corpo e mi artigli un seno, frapponendola tra me e il muro. Sento il mio afrore. Mi liberi il polso. Intuisco, ed allargo ancora di più le gambe: un piede sollevato su un mattone sporgente, l�altro malfermo sull�esile tacco. Mi alzi quel poco che serve la gonna, sposti di lato il perizoma, e finalmente ti sento.Sì. Sento il tuo cazzo premere ...