1. Bestiale 2


    Data: 05/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: samas2, Fonte: EroticiRacconti

    Romolo, il gestore del piccolo supermercato, non faceva mistero della sua attrazione per Stefania. A dire il vero, lei presa com’era da tanti impegni, da principio non ci aveva fatto caso, ed era stato anzi suo marito Giancarlo, dopo una delle rarissime occasioni in cui l’aveva accompagnata in negozio, a farglielo notare. “ Quel ceffo ti guarda in maniera inequivocabilmente oscena. Disgustoso.” Da quel momento, lei non poteva non notare gli sguardi pieni di lascivia di quell’uomo accompagnati da frasi, magari appena accennate, che sempre meno lasciavano dubbi. La vita di Stefania si svolgeva, in apparenza, perfetta: un legame sentimentale consolidato negli anni, una soddisfacente posizione professionale, tanti amici e un impegno sociale e politico dalla parte che lei riteneva essere quella giusta. Suo marito, di dieci anni più grande di lei, un intellettuale progressista molto stimato, rivelava col tempo un interesse, sempre più pallido, verso gli aspetti sessuali del loro menage. Cercava di sublimare il suo drammatico calo della libido, e un giorno sentenziò: “Il nostro rapporto è superiore alla banalità puramente carnale ma si spinge oltre, si nutre di interessi culturali, profondi. Non siamo delle bestie come il negoziante qua sotto, che ha una visione fallica della realtà, fra noi, Stefania, c’è molto di più.” Stefania, una bellissima cinquantenne dalle forme procaci, non la pensava certo così e ne soffriva, incapace di soddisfare un desiderio diventato bruciante, ...
    ... sempre più inappagato. La sua voglia contrastava con la sua resistenza a cedere a lusinghe erotiche, che pure non mancavano, legata a obblighi morali e sociali a cui si sentiva di dover sottostare, ma soprattutto per la consapevolezza di possedere una sorta di superiorità morale. Però, un anno fa a Praia mare…..(vedi “Bestiale”). Quel venerdì pomeriggio, tornata molto stanca dal lavoro, pensò di farsi portare la spesa a domicilio e telefonò al vicino supermercato. “ Romolo, le dispiacerebbe portarmi su la spesa, mi farebbe una gran cortesia. Tra l’altro, non posso contare sull’aiuto di mio marito che tornerà a notte inoltrata.” “Dottoressa, lieto di venirle incontro; fra poco, alla chiusura le allungherò la spesa.” “Se non è un disturbo…” “Si figuri! Per lei questo e altro. A dopo.” Già… Romolo. Aveva detestato le sue attenzioni, rifiutando freddamente il suo rozzo e sordido corteggiamento, ma col tempo si era ammorbidita, finendo col divertirsi a controbattere brillantemente alle ambigue frasi dell’uomo. Romolo un 40enne segaligno, iperattivo, dalla battuta pronta, aveva una carica vitale potente, e il suo sguardo bruciante la intrigava Stefania, sprofondò nella soffice poltrona, si liberò delle scarpe, aprì “La Repubblica”, ancora intonso, per una rapida occhiata, ma, ben presto, stanca e annoiata, lasciò cadere terra il giornale, chiuse gli occhi e si abbandonò ai suoi pensieri, senza un filo logico, lasciandosi trasportare passivamente. Scivolò in una sorta di piacevole ...
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