La testimone di nozze
Data: 06/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: tintilia78
Il mio primo racconto (�Federica�), l�ho dedicato ad una ragazza conosciuta virtualmente, �svezzata� con mia stessa sorpresa, e alla fine conosciuta dietro pressione della stessa, per fare cornuto il futuro, gelosissimo, marito.Questa storia, invece, ha in comune con la prima soltanto le corna del malcapitato, esseno nata � e prosperando attualmente � tutta nel mondo �reale.Sarà capitato un po� a chiunque di conoscere una donna, e di trovarla assolutamente poco degna di nota, dal punto di vista estetica e � a maggior ragione � erotico. E� ciò che ho provato io quando ho conosciuto Ada, amica �storica� della ragazza che all�epoca � circa 4 anni fa � corteggiavo, e che di recente è diventata mia moglie.Ada aveva iniziato gli studi con mia moglie. Ma, a differenza di quest�ultima � che dopo un paio d�anni aveva deciso di cambiare facoltà � aveva proseguito negli studi scientifici iniziati. Entrambe fuori sede, entrambe ventenni �brave ragazze� della provincia italiana, avevano subito legato, per poi non lasciare quel vincolo mai più. A tutt�oggi, Ada e mia moglie sono molto amiche: vivono in città diverse, ma si sentono telefonicamente con cadenza quotidiana, e � con i rispettivi consorti � si vedono almeno una volta al mese. La cosa è possibile grazie a due fortuite circostanze: Ada ha vissuto a Milano alcuni anni (a cavallo, appunto, della mia conoscenza con mia moglie: e ciò spiega perché le conobbi praticamente in contemporanea), per poi � soffrendo il capoluogo meneghino � ...
... trasferirsi nella capitale. E, dettaglio non trascurabile, il marito di Ada vive proprio a Milano: infatti, la loro storia è a distanza, per motivi lavorativi, ed ancora non sanno quando il �ricongiungimento� definitivo in un più costante talamo nuziale sarà possibile. La conseguenza della loro situazione è che Ada è spesso a Milano, e che la novella sposa � convinta che con le nozze avrebbe condotto una vita matrimoniale più �normale� � ha nel corso dei mesi palesato crescenti insofferenze, acuite dal fatto che Vladimiro � questo il marito lontano e, ammetto, buon amico � per lavoro è costretto ad assentarsi dall�Europa anche per diverse settimane consecutive.Bene, ma se questa è la situazione attuale, non posso non descrivermi il mio primo approccio con l�amica di mia moglie: beh, la trovai fin dall�inizio la tipica donna con formazione strettamente scientifica, poco avvezza alla cura della propria sensualità (eredità del tempo degli studi, quando le pochissime donne che frequentavano facoltà universitarie scientifiche solo raramente potevano definirsi �belle� o �sexy�), seria (non aveva neanche la TV nel suo monolocale), a tratti presuntuosetta. Era alta (circa 175 cm), con capelli biondo � rossicci molto ricci a mò di Candy Candy, decisamente magra e portava sempre degli occhiali che nascondevano i suoi occhi verdi (ma, appunto, lo scoprii solo col tempo..). Vestiva un po� da manichino, e non la trovavo per niente attraente. Non brutta, sia chiaro, ma insignificante. In ...