1. Moglie puttana e schiava


    Data: 06/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Anale Sesso di Gruppo Autore: Evoman2, Fonte: xHamster

    ... vestirmi, fu lui a scegliere l’abito dopo aver a lungo cercato nel mio armadio. Ne prese uno molto elegante, lungo e nero, molto semplice ma allo stesso tempo molto sensuale con le spalline sottili e un bello scollo sia davanti che dietro. Scelse anche dei sandali in pelle lucida nera con tacchi alti a spillo, borsa in tinta e un reggiseno push-up in raso anch’esso nero.Quando finì di lavarmi e truccarmi indossai quello che mi aveva imposto, ma non potei non notare l’assenza di mutandine di qualsiasi genere.“Forse il mio Padrone si è dimenticato qualcosa ?” fu il mio timido tentativo di fargli notare quell’assenza.“Non penso proprio, che cosa manca alla mia troia.”“Qualcosa da mettere sotto per coprirmi l’intimità.”“E’ vero, ormai sono tanto abituato a vederti col culo per aria che non ci faccio più caso.”Ridacchiando fra se e se aprì il cassetto col mio intimo e tirò fuori un perizoma molto ridotto di pizzo rosso che mi aveva comprato per l’ultimo veglione di fine anno.“Questo è abbastanza per una puttana come te.”Non osai rispondergli nulla di compromettente, anzi lo ringraziai per il suo gesto.Il viaggio in macchina fu insolitamente piacevole, e passammo tutto il tempo a chiacchierare dei suoi colleghi e delle loro mogli, insomma sembravamo una coppia normale che va a cena fuori senza tanti problemi.Carlo scelse un ristorante di lusso ad un’ora di macchina dove non eravamo mai stati, ma del quale si parlava un gran bene sia per la qualità del cibo che per quella del ...
    ... servizio.Come entrammo fummo accompagnati al nostro tavolo dove lui scelse con calma il vino per la cena mentre io mi guardavo attorno per vedere se c’era qualche faccia conosciuta, cosa che per fortuna non trovai.“Siccome sei solo una puttana dovrai guadagnarti da mangiare.”La sua voce era bassa ma decisa, con quel tono che ormai conoscevo bene, quello che non permetteva repliche.“Si mia Padrone, cosa desideri che faccia.”“Prima che il cameriere porti gli antipasti devo vedere il tuo perizoma sul tavolo.”Come poteva chiedermi questo?Sapeva bene che era rosso e che su quella tovaglia bianca sarebbe risaltato in maniera inequivocabile.“Ma il cameriere capirà subito cos’è !”“Certo, ma ricordati che sei una troia e per tale devi apparire.”Non so dove trovai il coraggio, ma senza farmi vedere dagli altri riuscì a sfilarmi il perizoma e metterlo sul tavolo.Quando arrivò il cameriere fece finta di nulla, ma un sorriso compiaciuto gli si stampò sul volto, mentre io sprofondavo nella vergogna.Mentre mangiavo pensavo solo a quello che mi avrebbe fatto fare, il bastardo aveva ordinato anche primo, secondo e dolce, e ormai non potevo aspettarmi altro che umiliazioni, come se il trattarmi da schiava in casa non gli bastasse più.Lo stesso cameriere venne ha riprendere i piatti vuoti una volta che finimmo quella portata, e appena se ne andò mi diede il secondo ordine della serata.“Ora prendi il bicchiere del vino bianco e riempilo col tuo piscio, basterà che ti sposti un po’ in avanti per non ...
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