La reginetta del centro commerciale.
Data: 28/08/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: Stephan Zanzi, Fonte: RaccontiMilu
... caffè Berni mi riaccompagnò al negozio e si accorse che di fronte si era aperta una nuova attività, quella di cui vi parlavo nel post precedente, dove ci lavorava quella stangona esagerata di nome Milena. Stavo quasi per dire a Berni di andare a chiedere a lei se fosse interessata a diventare una pornostar, d�altronde aveva tutte le carte in regola per farlo, aveva un corpo perfetto, e poi secondo me era abbastanza zoccola per diventare una nuova diva del porno. Poi però mi trattenni dal dirglielo; se avesse accettato sarei diventata nera di gelosia. Ancora una volta quella stronza mi avrebbe rubato la scena. Non potevo permettere che una cosa del genere accadesse. Ero io la protagonista dei film del mio Berni. �Un negozio di attrezzature per le videoriprese� disse quasi distrattamente. �Molto interessante. Quasi quasi ci faccio un salto�. �No, forse è meglio di no� gli dissi prendendogli il viso con entrambe le mani e baciandolo, quasi come se inconsciamente stessi cercando di distrarlo. �Perché no? Avrei proprio bisogno di un�attrezzatura nuova�. �Ma perché? Io credo che quella che hai va benissimo�. �E invece no, lo sai. Ormai è roba vecchia la mia. Ho bisogno di qualcosa di nuovo�. �Lo sai di cosa hai bisogno tu?� gli chiesi facendogli un�espressione da panterona arrapata. �Hai bisogno di andare a casa e aspettarmi, poi io ti raggiungo e facciamo una bella doccia insieme, e poi ci trasferiamo in camera da letto e mi fotti fino allo sfinimento, e magari ...
... mi fai anche il culo. Cosa ne pensi?�. �Wow Moana, sei arrapata di brutto!�. �Sì, proprio tanto� risposi morsicandomi il labbro inferiore. �Mi sento la figa bollente oggi�. �Ok, allora stasera ci diamo dentro di brutto. Però prima andrò a dare un�occhiata a quel negozio�. Insomma, fu impossibile trattenerlo. Mi diede un bacio e poi andò spedito in quella direzione. Lo vidi entrare dentro e Milena subito gli andò incontro. Iniziarono a chiacchierare e io stavo per perdere la pazienza, perché vedevo lei che faceva la gatta morta. Era un atteggiamento che aveva con tutti i clienti. Più lei si comportava da zoccola e più quelli compravano. Era quasi come flirtare, soltanto che lo scopo ultimo era quello di vendere. In effetti era un trucchetto che conoscevo bene anche io, e spesso avevo fatto la stessa cosa. Devo dire che funzionava sempre. Ma il discorso è che in questo caso Milena lo stava facendo con il mio Berni, e la cosa mi stava facendo proprio incazzare. Per non pensarci me ne ritornai al mio negozio e cercai di distrarmi mettendo a posto gli scaffali. Ma era impossibile lavorare in quelle condizioni. Il pensiero di quella stallona che flirtava con Berni mi rendeva tutto molto difficile, e allora andavo continuamente fuori a vedere cosa stesse succedendo dall�altra parte. E intanto il tempo passava; era passato un quarto d�ora e loro erano ancora lì dentro, e parlavano animatamente, e ridevano, e Milena era passata dalle parole alle toccatine, e allora mentre parlava ...