Una festa di compleanno per arianna
Data: 06/06/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: bullboyking20
... insieme”. Giulio la osservava e non smetteva di accarezzarsi, era al settimo cielo.
Restai fermo accanto ad Arianna che, guardando Giulio, gli disse: “posso rifare la cosa che mi hai chiesto prima?”
Giulio rispose: “certo, se anche io posso slacciare la mia cintura per mettermi piu comodo”
Arianna rispose: “certamente, non vorrei farti scoppiare nei pantaloni”
Giulio, si alzò dal tavolo, si slacciò la cintura, calò i pantaloni e gli slip e tirò fuori un cazzo di tutto rispetto. Era gonfio e rosso, pulsava dall’eccitazione. Si rimise seduto al suo posto e continuava ad accarezzarlo molto delicatamente, aveva sicuramente paura di venire prima del dovuto.
Arianna, alla vista del suo cazzo, disse: “vedo che ti piace vedere che io mi appassioni al cibo questa sera”. Prese le bretelline del vestito e, questa volta, le tirò completamente giù.
Era a seno scoperto a pochi centimetri dal mio cazzo che, pressato sul piatto dalla mia mano, diventava sempre piu grosso e gonfio facendo fuoriuscire una buona quantità di umori.
I suoi seni erano gonfi, li premeva tra se stessi con le braccia e li faceva ballonzolare appena mentre ci guardava in viso e disse: “vi piacciono le mie pere? Se gradito io ho portato la frutta”
Sorridemmo timidamente e accennammo con il capo il nostro gradimento.
Arianna prese il mio cazzo con la mano destra e quello e passò il glande gonfio e rosso sui suoi capezzoli. Bagnò i suoi capezzoli con il mio liquido e poi disse: “voglio ...
... mangiare la carne per prima” in un battibaleno mi prese il cazzo in bocca, tutto di un colpo, e iniziò a pomparlo delicatamente. Io posai il piatto e le accarezzai il seno. Mentre Giulio si toccava sempre di piu Arianna mi segava delicatamente toccando con il pollice la punta e strofinando il mio cazzo con la lingua.
Eravamo tutti eccitatissimi.
Mi guardò nuovamente negli occhi e, mentre mi segava, disse: “ora le uova, voglio assaggiarle” iniziò a pompare piu freneticamente, stavo quasi per venire. Se ne accorse e si fermò.
Si alzò dalla sedia e disse a tutti e due: “vorrei servire il dolce sul divano” e si diresse a pochi metri dove vi era un divano fatto a penisola, ci guardò e ci disse di sederci. Sedemmo subito tutti e due, uno accanto all’altro, lei in piedi di fronte a noi con il seno al vento. Bello, eretto, sodo, con i capezzoli gonfi.
Si girò di spalle e tolse il vestitino facendolo scivolare delicatamente in terra, mostrando un culetto stupendo. Si chinò in avanti e allargò le natiche. Era uno spettacolo fantastico.
Giulio mi guardò e disse: “ti piace mia moglie?”
Risposi: “Tantissimo”
Arianna si avvicinò, si inginocchiò e prendendo in bocca il cazzo di Giulio, iniziò a segare il mio delicatamente. Poi si alternò con la bocca su tutti e due e strofinandomi le tette sul cazzo disse: “il letto ci contiene tutti questa sera, e io voglio scartare i miei regali sotto le lenzuola”
Ci dirigemmo verso la camera da letto spogliandoci e lasciando vestiti ...