Scoperte interessanti
Data: 07/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: chicco1530
... passeggiare nella pineta, affermativo. Torniamo a casa Eva è sempre nervosa e non riesco a calmarla, ha le lune storte per il muro rovinato e l’armadio e … da qui nasce tutto.
Arrivati a casa, ci rimettiamo comodi e proviamo gli acquisti da cavallerizzi, per primo io, Eva sistema ancora alcune cose, sto bene, poi Lei, si mette gli stivali e il berretto, poi prende il frustino e io rido, “stamane sembravi Zorro, ora Hitler con stivali e frustino ahahahaah” la bacio e tento di farla ridere, le tocco i seni e gioco, ma poco fa, io mi eccito, ma lei ancora è incazzata, va bene, le cade il cappello e va sotto il tavolo, mi inginocchio per raccoglierlo e lei mi si mette sopra, come mi galoppasse e dice: hop cavallino op e le parte il frustino su una mia coscia, sento la scossa come quando mi strinse il cazzo e da barzotto sento che pompa, ma mi esce un :”mi fai male” e Lei: mai sentito un cavallo rompere le scatole, zitto e galoppa” Cavolo, mi eccitai a mille e feci i movimenti del galoppo e dopo poco un’altra frustatina piano … “Più forte dalla amore sennò non galoppo” e lei me ne dette un’altra, mi alzai, la baciai con foga e la toccai ovunque : “che ti prende oggi? Che Hai? “ disse Eva.
“Non lo so, il tuo odore, quella stretta al cazzo prima e le due frustate adesso, mi hanno eccitato moltissimo” replicai “ il dolore è stato piacere puro, sto a mille” e Eva: “ a me invece mi piace sfogarmi così, mi stava scaricando i nervi. Mi spogliai freneticamente e mi rimisi carponi, ...
... lei risalì sulla mia shiena e mi dette un atro colpo, iniziai a simulare il galoppo e lei mi insultò e poi, come stesse a cavallo, diede un colpo di stivale indietro , colpendo il cazzo, dolore e piacere erano in un salendo fantastico, ci abbracciammo e le tolsi la maglietta e ciucciai i capezzoli e lei mi baciava ovunque e poi strinse la cappella con cattiveria, e poi la baciò e succhiò, ero in estasi, gemevo e non sapevo cosa fare e Lei mi impartiva gli ordini e picchiava e il cazzo era gonfio e sembrava pieno di vita , sempre con gli stivali si abbassò pantaloni e mutande, si mise a 90 e mi ordinò di scoparla, lo feci e la maiala venne quasi subito,era piena di umori e dopo il suo orgasmo mi ordinò di leccarla e lo feci, felice, era un fiume e leccai e leccai, credo che ebbe un secondo orgasmo.è poi corse sopra e io attesi, la sentii andare in bagno, scese le scale con aria ironica, ma decisa e cattivella, aveva messo i guanti neri, scese e mi afferrò il cazzo , era diverso dalle solite mani, non so spiegare, poi si inginocchio e iniziò il bocchino più bello lenta e inesorabile e poi sentii il suo dito invadermi l’ano, poi un morso alla cappella e poi succhi e morsi e il dito si intrufola sempre meglio sino a l’orgasmo, vero, pieno, godurioso e lungo, lunghissimo, Eva per la prima volta ingoio tutto, ma proprio ogni goccia e poi si alzò, ci baciammo e abbracciammo e poi ci sedemmo sul divano.
Eva mi carezzò e disse: grazie, mi sono sfogata, mi ha fatto proprio bene, ci ...