La scoperta - Racconti Erotici

La scoperta

“Buongiorno, qui il corriere espresso. Ho un pacco da consegnare. Trovo qualcuno nel pomeriggio, verso le sei?”“Sì, certo, buongiorno! Sarò a casa. Alle sei va benissimo!” Che bello! È arrivato il mio pacco! Aspettavo con ansia questa consegna!Campanello. “Si?” “Corriere espresso, signora!” “Primo piano, grazie”Sarò in ordine? Machissenefrega! Devo ricevere un pacco, non essere bella per il fattorino…Apro la porta. Infarto! E sono vestita così?!?!? Mapporc!“Ciao! Speravo che fossi tu! Ma temevo un’omonimia…” Un sorriso disarmante. L’uomo per cui in vita mia ho provato la più forte attrazione fisica. Lì, davanti alla mia porta! E io sono in tutona da ginnastica, calze antiscivolo, pinza in testa, senza trucco… l’antisexy per eccellenza! Vorrei sprofondare!Per fortuna sono brava a dissimulare! Sorrido e “Ciao! Che bello vederti! È una vita!” “Tre anni e quattro mesi. Circa”Ha tenuto conto?!?!“Vieni, entra. O devi scappare?” “No, sei l’ultima consegna… Ma cosa c’è in questo pacco? Pesa una follia!!!” “Pietre” “?!?” “Ricordi? Creo collane” “Ah, già, è vero, ricordavo che eri un’artista!”“Vuoi bere qualcosa? Un caffè, una coca, del succo…” Di certo non gli offro alcolici, che non pensi che mi frulli qualcosa in testa! “Sbaglio o adoravi il Prosecco? Non ne hai forse?” Oh, oh“Ehm, sì, ho sempre del prosecco in fresco, in effetti…”Molto tranquillamente organizzo due bicchieri, Prosecco, delle olive, arachidi… un aperitivo buttato un po’ su, ma, voglio dire, chi se l’aspettava???Ci ...

... sediamo sul divano, un brindisi, due chiacchiere, come ti va, vedi ancora lui/lei, sei single… ci aggiorniamo su questi tre anni, insomma.Il livello della bottiglia scende. “Ti vedo bene” dice, spostandomi un ricciolo dalla fronte e seguendo la linea del viso col dito… la mano però non si ferma, e il dito segue il collo e arriva alla lampo della felpa. Agilmente afferra il gancetto e lo fa scorrere. Non ho niente sotto!!! Se continua la discesa avrà una sorpresa che non si aspetta! E infatti, man mano che la lampo scende le sue pupille si allargano mentre affiora la consapevolezza.Lo so che il mio seno incanta: la pelle chiara, i capezzoli grandi, sempre turgidi… due grandi occhi che ti guardano.Come in trance la sua mano lascia la zip e si sposta a seguire le mie curve. La punta delle dita che scorre e accarezza il seno, partendo dal centro come a voler circumnavigare un continente. Fino ad arrivare sotto e afferrare con dolcezza. “Mi è sempre piaciuto il tuo seno” Sono senza fiato, in animazione sospesa. In attesa. Fremente. Mi rendo conto che l’attrazione che provo verso di lui è la stessa di tre anni fa.Si piega lentamente, senza staccare un attimo lo sguardo dal suo obiettivo… le labbra arrivano a sfiorare la curva superiore del seno, seguono lo stesso percorso delle dita… piccoli baci ravvicinati… Impazzisco per i piccoli baci sulla curva esterna, la pelle lì è sottile e le sensazioni che provocano sono come piccole scariche elettriche. Afferra il capezzolo con le labbra ...