Finalmente l'incontro con michele
Data: 08/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alfredCA, Fonte: Annunci69
... a raggiungerlo nella casa del centro storico dandomi l’indirizzo esatto. Lo raggiunsi subito. Era una casettina piccola ma molto accogliente, un salottino all’ingresso e una bella camera da letto matrimoniale, un bagno molto spazioso. Rimaneva un po’ buia perché l’illuminazione era bassa e ovvio teneva le finestre chiuse. Ci spogliammo in un baleno e iniziammo a baciarci e a toccarci ovunque. Prima gli feci un bocchino da favola, leccandolo ovunque e poi quando era eccitato e in tiro massimo lo presi nel culo. Era bellissimo, non volevo che lo togliesse, una sensazione incredibile, muovevo il culo perché lo volevo sentire e questo a lui piaceva tantissimo, rimaneva fermo ed ero io a muovermi. Quella volta venne dentro il preservativo ma una volta tolto lo misi in bocca per pulirlo a dovere. Era fantastico ormai aveva stabilito un contatto perfetto. Era quello che per tanto tempo avevo desiderato e non riuscivo a realizzare. Era il mio vicino che desideravo e che era irraggiungibile. Ci vedevamo spesso in quella casetta e ogni volta era sempre più bello. Un pomeriggio mi invitò ad andare da lui per vedere una partita di calcio, io ogni volta che mi mandava il messaggio per vederci correvo in bagno per farmi un bel clistere e prepararmi a dovere. Il pomeriggio andai e vidi che in casa sua nel salottino vi erano i suoi 4 amici, me li presentò uno ad uno, Francesco, Giorgio, Antonio e Giampaolo. Erano in mutande e solo Giampaolo aveva i pantaloncini corti. Seduti sul divano ...
... e sulle poltrone si parlava soprattutto di calcio in attesa che iniziasse la partita. Portò dei bicchieri e della birra fresca. Iniziò la partita e iniziò il silenzio, interrotto dal rumore dei bicchieri poggiati sul tavolino in vetro. Per il caldo e per la birra tutti iniziarono a togliersi le magliette e le mutande rimanendo nudi, fece così anche Giampaolo. Tutti erano nudi, tranne io che non mi ero assolutamente scomposto. Vedere tutti quei cazzi ancora mosci ma fantastici mi stava procurando un certo gonfiore che ovviamente cercavo di nascondere. Michele si alzò, andò a portare altra birra e poi si inginocchio davanti a me dicendomi a bassissima voce per non farsi sentire dagli altri, anche se la tv era a volume elevato per cui non avrebbero potuto sentire: “Sig Mario, ti da fastidio che ci siamo messi nudi? E’ gente molto tranquilla, adesso smetto anche di alimentarli con la birra, ma mettiti nudo anche tu così stai al nostro pari” e mentre parlava mi mise una mano sulla patta accarezzandolo un po’ “lo hai allegretto, si sta svegliando, mi fa piacere. Ti piacciono i miei amici?” insistette un po’ e in un attimo ero nudo anche io, lui chinò la testa e davanti a tutti mi prese il cazzo in bocca facendomi un bocchino fantastico. In meno di pochi secondi avevo raggiunto l’erezione massima e Michele continuava a succhiare, con un dito cercava di trovare il buchetto, voleva infilarlo dentro. Io mi sollevai un po’ per permettergli di trovarlo, così ci infilò il dito mentre ...