1. INNAMORARSI A VENT'ANNI


    Data: 08/06/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: firuze, Fonte: RaccontiMilu

    ... Attacca. Non so cosa dire, non riesco a trovare cosa risponderle, come giustificarmi. Perché poi devo giustificarmi? Marcio su di lei, voglio spegnere il PC a costo di passarle sopra, anche se ormai non serve più a niente e certo, poi, saranno le solite litanie anche su questo, fino alla laurea. Giuliana si ritrae, non la travolgo. Che te ne frega di quel che leggo? Mi frega chi sia la gente che frequento, mi frega dei miei amici. Non voglio per amici gente così.Ho voglia di mandarla a fare in culo ma ovviamente non oso. E quella roba a cosa serve, prosegue indicando i miei cordini da roccia. Ci leghi le tue donne? Va avanti così per una eternità e sono sempre più seccato, quasi furibondo, mi sta trattando come un tappetino, al solito cio&egrave. Lei indossa sulle spalle il mio accappatoio, già, ha fatto anche la doccia. Ci lego le mie donne, hai ragione tu, le dico ed un attimo dopo le unisco i polsi con un giro di cordino. Ci riesco e me ne meraviglio, solo perch&egrave sta morendo dal ridere quasi piegata in due. Non pensavo certo di arrivare a farlo. Ride di meno quando, caduta sul letto si ritrova con i polsi uniti alla testata. Non volevo neanche arrivare fin qui, ma lei continua a sfidarmi. Continua a farlo con gli occhi persino quando le ficco in bocca un fazzoletto, pulito ovviamente. Solo quando lego le caviglie ai due montanti di piedi al letto, mostra preoccupazione, forse paura. Ed adesso cosa faccio? Ma una frenesia strana, incredibile e non da me, preme. Voglio ...
    ... spaventarla, deve farmi vedere che ha paura. Devo però sforzarmi per riderle in faccia, ho certo più paura di lei. Mugola per un attimo, smette fissandomi rabbiosa poi ride persino, almeno per come e quanto si possa ridere imbavagliati.Adesso ti violento, scema. Sono lanciatissimo ed incredulo del mio inusuale coraggio. Coraggio, incoscienza, scempiaggine, e che altro? Mi sento anche un verme. Per la precisione un verme giallo se mai ne esistono di gialli, comunque un porco. Lei invece sta ferma, non si agita, nessun segno di quanto mi aspettassi, che so una lacrima? Macché. Seduto di piedi al letto non so cosa fare, le sfioro una caviglia, ritiro la mano per poi posarla di nuovo. Ha aperto gli occhi ed &egrave facile leggervi derisione. E' comunque quello che vi leggo io. Proprio derisione. Salgo con la mano lentamente fino al ginocchio. Ha chiuso gli occhi ed &egrave un sollievo. Che cazzo faccio adesso? Ti spoglio, le dico con la bocca asciutta, e sai cosa viene dopo. Per cominciare però mi fumo una sigaretta, serve a prendere tempo e lei odia il fumo. Altro tempo lo passo spiegandole a cosa serva, arrampicando, il cordino. Giusto per dire qualcosa, certo non posso tenerla ancora legata, non posso proprio ma non oso liberarla. Mi riempirebbe di insulti. Adesso ti slego, spero che la lezione ti sia servita. Se fossi il mostro che pensi ti sarebbe andata peggio, molto peggio. C'&egrave gente...Mi sono sfogato, una volta tanto non ha potuto interrompermi, non può darmi dello ...
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