INNAMORARSI A VENT'ANNI
Data: 08/06/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: firuze, Fonte: RaccontiMilu
... per farsi legare. Possibile? Lei? Si ma si è messa i pantaloni. E chi se ne frega. Comunque non sarò più il gentiluomo che...Glie lo dico. Non sarò più il gentiluomo che conosci. Camicetta, pantaloni e per finire scarpette basse. Aspetta, guarda cosa si può fare con del cordino. Ne prendo tre tratti già tagliati nei giorni scorsi seguendo sogni e fantasie. Sono lunghi un metro e mezzo ciascuno, li annodo insieme ad una estremità e comincio a fare la treccia.. Un poco soltanto, perchè pensi che forse non scherzo. Vedi, diventa una frusta che volendo può anche essere bagnata ed allora fa parecchio più danno. E' livida? Impaurita? Ma no, mi porge i polsi. Il problema è che non so cosa fare. Bondage? Ne conosco solo il nome, non mi ha mai interessato. Lego i polsi insieme e li unisco come un mese fa alla testata. Lego anche le caviglie come la volta precedente prima di pensare che con i pantaloni è una asinata totale. Non posso certo fingere di sfilaglieli. Però...ma si, certo che si può. Rimedierò dopo. Mi procuro un paio di fazzoletti puliti e dello sparadrappo. Ora non può più gridare.La guardo e non mi aspetto sostenga il mio sguardo. A tratti è rossa ed a tratti pallida, livida anzi. Per tutto il tempo ho continuato a chiedermi cosa sia scattato in Giuliana. Risposte tante, una diversa dall'altra... Sai bella, mi dovrai dire perchè tu sia voluta arrivare a questo. Me lo dovrai dire, per forza. Schiude per un attimo gli occhi serrati da ...
... tempo. Ho il sospetto che le corde ti diano un senso di sicurezza. Credimi è infondato. Senza scioglierti le mani ed i piedi posso spogliarti del tutto, frustarti e violentarti. Spalanca gli occhi, non ci credi? Domando. Bene scommetto che è possibile. Se vinco Io, con te faccio quello che voglio, se vinci tu non faccio quello che voglio. Rido. Una risata lunga che non riesco a frenare. Nervoso di certo, solo una risata isterica o quasi. So già come spogliarti completamente senza liberarti i polsi e le caviglie, è solo un problema di pazienza. A questo punto sono molto paziente, mia cara. Mi gusterò ogni singolo momento. Sei a mia completa disposizione e sarà bello per me. Per te non so. Sai che andrò di certo ben oltre la nostra precedente esperienza, lo sai tu e lo so io. Non puoi sapere e neppure io lo so, fin dove arriverò, arriveremo anzi. Mentre le parlo sfilo la maglietta restando a torso nudo. Provo quasi un brivido e non fa freddo. Continuo a parlare mentre intreccio le cordicelle tendendole solo fino ad un certo punto. Diventerebbero troppo rigide altrimenti, le spiego. Mi racconterai come e perchè hai deciso di volere tutto questo, cosa hai provato l'altra volta, cosa speri di provare oggi e se ne sei stata soddisfatta. A frustate se necessario, ma riuscirò a farmelo dire. Probabilmente...mi zittisco. Una fascia sugli occhi ed è isolata dal mondo. Poso la mano sulla caviglia, salgo lentamente senza smettere di parlare ma questa volta non ...