Serata imprevista 12
Data: 09/06/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Vinni, Fonte: EroticiRacconti
... incularmelo e scoparmi la sua ragazza Ivana col suo permesso, mentre Dario fa tante storie per ogni cosi cosa. Mio figlio a queste parole sbotta:”chiariamo una cosa, la mia ragazza non si tocca e tanto meno il mio culo, anzi, non si tocca più niente di me! Io mi chiamo fuori, andate affanculo tutti! Si alza di scatto dalla tavola e scappa in camera sua. Mia moglie mi guarda preoccupata, mi dice:”dopo vado io in camera a consolarlo”. -No cara le cose si affrontano sempre di petto, Sara, vieni con me, Daniela, raggiungici appena finito di sparecchiare. Ci incamminiamo io e mia figlia in camera di Dario, prendo uno degli oli profumati per massaggi e lo passo a Saretta, poi apro la porta ed entro, lui è disteso sul letto con le braccia sotto il cuscino, io e Sara ci posizioniamo accanto a lui. -Dario, siamo alla vigilia di un sogno erotico che mai nessuno ha realizzato, possiamo realmente scoparci chi vogliamo e tu invece di essere felice, fai tante storie, proprio non ti capisco, non ho assistito alla scena hard tra te e tua madre ieri sera, e vorrei proprio masturbarmi e scopare tua sorella mentre mamma ti sculaccia il culo, lo sai che certe scene mi danno grande piacere, perché vuoi negare il piacere a tuo padre, dico sorridendo. -Papà vattene, sei un demone tentatore, non voglio neanche sentirti parlare, io ho chiuso. -Perché ogni volta questa storia, perché devo sempre convincerti a fare le cose che poi piacciano anche a te, che palle che sei -E’ inutile che fai i tuoi ...
... discorsi non c’è niente che tu possa dirmi per farmi cambiare idea. -Non mi servono tanti discorsi per farti venire di là a farti fare il tuo dovere di “bull”, mi basta una sola parola… -Vorrei proprio sapere quel’è, dice sarcastico mio figlio -Patente…. -Patente cosa…. fa’ mio figlio alzando la testa per guardarmi meglio -Mettiti comodo, che ti spiego, e rilassati che il discorso è complesso, dico mentre gli salgo sulla schiena gli alzo la maglietta e, versando l’olio sulle sue spalle, inizio a spalmare lentamente, carezzando le scapole ed i dorsali, sono silenzioso, aspetto a parlare, voglio che penda dalle mie labbra e mi faccia fare, mia figlia dietro di me, gli si siede sulle gambe, e gli abbassa il pantalone del pigiama fino a scoprirne il culetto, inizia un massaggio ai glutei versando l’olio tra lo spacco delle sue chiappe, mio figlio attende spiegazioni… -Vedi Dario, per come stanno le cose, oggi mi sono regalato una splendida motocicletta cromata, perché tu quel mostro, non lo puoi proprio guidare. -Ma che stai dicendo papà!! dice lui preoccupato Mia moglie si affaccia alla camera, ascoltando sotto l’uscio della porta… -Io te l’avevo detto di fare le cose senza fretta, ma tu come al solito non hai voluto ascoltare tuo padre e per questo adesso la moto la prendo solo io hahahaahah. -Ma come sarebbe a dire? Io ho sia la patente “B” per le auto che quella per le moto! Dice lui in un tono che è sempre più disperato -Sarebbe a dire che ho parlato con il titolare della scuola ...