1. La scoperta della trasgressione: il primo triangolo


    Data: 09/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: maialino bisex

    ... mia Gabry che prende in bocca il cazzo dell’amante, lo lecca e lo succhia avidamente. È grosso e tosto, peloso con i grossi coglioni che gli pendono sotto, lei li accarezza continuando a succhiare la cappella e assaporando il precum che già fuoriesce per l’eccitazione, nel frattempo si dimena cercando la posizione migliore per prendere il mio di cazzo in figa, e presto lo ha dentro sempre seduta su di me, il pene è scivolato dentro facilmente grazie alla sua eccitazione e grazie anche allo sperma che il suo amante le aveva sborrato dentro in ufficio (cosa che avrei saputo molto dopo), ma in quel momento mi inebriavo nella trasgressione che stavo vivendo: io che scopo mia moglie che succhia un cazzo diverso dal mio. Non mi sento imbarazzato ne io ne lei, ne il nostro nuovo compagno di sesso a tre. Dopo avermi cavalcato per un po’, la mia donna suggerisce di invertire le posizioni: si mette a pecorina sul tappeto offrendo le terga a Franco mentre con la bocca si dedica al mio cazzo, vedo che Franco si inginocchia dietro a le a leccarla dietro, la lingua scivola fra le labbra umide della figa e il forellino pulsante dell’ano, dopodiché la penetra tenendola per i fianchi, lei comincia a mugolare sotto le sue spinte sempre più forti e ne approfitto per farmi succhiare la nerchia, ho proprio voglia di sborrarle in bocca e la tengo per la testa guidando il suo dolce pompino. Vedo Franco che con movimenti sempre più frenetici la scopa, mi guarda come se volesse il mio assenso, gli ...
    ... faccio un cenno con la testa di si e con una spinta più forte le riempie la figa di sperma, sento che la mia donna è scossa dall’orgasmo anche lei e sentendo montare anche il mio tiro fuori l’uccello per sborrarle sul seno, lei però avidamente lo riprende in bocca suggendo tutta la mia calda crema. E’ proprio una manza da monta, la mia donna, capace di appagare due uomini e sentirsi ugualmente appagata. “ti amo” le sussurrai baciandola, incurante delle sue labbra umide di sperma “anch’io” rispose lei ricambiando il bacio in maniera focosa, poi rivolta a Franco gli disse “spero sia piaciuto anche a te, ma adesso andiamo in cucina per un caffè e poi si continua”, la seguimmo entrambi nudi, godendo delle sue grazie, preparò la moka, mentre Franco, si accendeva una sigaretta, non potevo non guardare il suo cazzo, adesso a riposo, sicuramente più tozzo del mio e molto più peloso. Aiutai Gabry a preparare le tazzine e poi seduti intorno al tavolo sorbimmo il caffè. Lei gira intorno a noi nuda ed eccitante, ad un certo punto si siede sulle gambe di Franco, guardandomi con fare sornione, muove le chiappe a stuzzicare il membro che penso si stia indurendo come è già di nuovo duro il mio a guardare questo spettacolo. Lui la cinge per i fianchi la fa alzare un po’ poi di nuovo seduta, immagino dallo sguardo lascivo della mia donna che abbia di nuovo il cazzo nella figa, scopano lentamente mentre non posso fare a meno di avvicinarmi a toccarle i capezzoli rosei, lei mugola di piacere ...