1. Ballata per la mia piccola iena


    Data: 10/06/2021, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu

    ... sbuffo d�aria.Sorride Vanessa.Ride invece Marco a pochi metri da lei, ride e si copre con il lenzuolo cercando di ingoiarlo pur di non farsi sentire, la zia? Sghignazza e gli fa male la pancia, la zia ha fatto una? Si scompiscia cercando di non emettere neanche un suono, la faccia rossa, le lacrime agli occhi e il pisello, inspiegabilmente e inopportunamente dritto, a gonfiargli i pantaloncini del pigiama. Dritto d�imbarazzo, dritto di sorpresa, non lo sa neanche lui perché. Cuore.. testa.. pisello. Tre tamburi africani impegnati in una specie di.. concerto grosso!Due strappi di carta per pulirsi, l�occhio le cade sulla mensola dei trucchi, c�&egrave un barattolo di smalto aperto, cazzo, che testa! E non costa neanche poco quella marca ma &egrave quella che le piace di più.Un altro tiro di sigaretta prima di buttarla nel water e di nuovo riappare in camera, passo soffice di piedi nudi, sbadiglia e si gratta una natica, dovrebbe riposare ma non ne ha voglia.Si rituffa dentro la borsa che sembra aver inghiottito anche il cellulare ma dove ca.. ah.. eccolo.. &egrave scarico e spento ovviamente. Il tempo di collegarlo alla presa e si ributta a peso morto sul letto, si alza sui gomiti e si vede riflessa nel grande specchio della sua camera, potrebbe dormire ma no, proprio non ne ha voglia.Con quest�afa poi? Via la canottiera!il piccolo signore dei tamburi ha una mano dentro i pantaloncini che si muove dolcemente, accarezza la sua giovane e umida erezione, si sente mancare, non più ...
    ... una ma due zie Vanessa: una di schiena e una riflessa dentro lo specchio che quasi sembra guardarlo, gli occhi fissi negli occhi di lei, mi stai guardando zia? Potrebbe essere l�ultimo giorno della sua giovane vita e il destino gli fa un altro gigantesco regalo, anzi due, due giganteschi regali tondi e morbidi esplosi nel bel mezzo del più bello dei suoi sogni, morirò ma non svegliatemi vi prego.Vanessa si guarda allo specchio, i seni imperlati di sudore, che caldo che fa.Le grandi tette come marchio delle donne di famiglia, sua madre, sua sorella e lei! Sorride e le sfiora, le piace. Le dita a disegnare la circonferenza dei seni morbidi, spirale di carezze che raggiunge il capezzolo al centro già piuttosto rigido.Beh.. perché no?Allarga le lunghe gambe davanti allo specchio, le piace guardarsi le &egrave sempre piaciuto, si guarda dritta negli occhi e quello che vede la eccita. I capelli corti, con la frangia che scende di lato, il trucco leggero e quelle labbra, che sembrano disegnate. Le stringe coi denti adesso, il respiro si inceppa e aumenta i battiti, una mano percorre la curva appena accennata del ventre e va a intrufolarsi in quella biancheria così sexy. Il suo cellulare si riaccende e le annuncia l�arrivo di qualche messaggio arretrato ma ora non le importa, ora no, ora ci sono solo le sue dita.. e quell�altra se stessa che si contorce dentro allo specchio nero delle sue fantasie.La fica ora, la sua fica umida e affamata che sembra volerle ingoiare la mano, &egrave ...