1. Io e delia (parte prima)


    Data: 10/06/2021, Categorie: Lesbo Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    I. SUL LETTO CON DELIA
    
    Il corpo di Delia davanti a me, steso sul letto, nudo. Il suo afrore mi riempie le narici e m’inebria. Aspiro la fame di sesso che emana e poi mi getto con voluttà su di lei.
    
    Le afferro un piede e lo porto al viso. Ne bacio il collo, ne succhio un dito, poi l’altro e l’altro ancora, sino ad averli baciati tutti. Appoggio la guancia alla pianta e la accarezzo col mio viso. Bacio anche questa. La bacio con trasporto e passo la punta della lingua dal tallone fino alle falangi.
    
    I piedi, i suoi piedi, la mia passione.
    
    Stringo con le mani il polpaccio, lo massaggio, lo accarezzo. Scendo al ginocchio e poi risalgo. Scendo ancora più giù, sino alla coscia. La stringo, la accarezzo. Mi avvicino allo scrigno magico del piacere.
    
    Sento Delia gemere, ma io mi allontano di nuovo.
    
    Le sollevo le gambe e tuffo il viso dietro alle ginocchia. I mie baci non si contano, i miei colpi di lingua infiniti.
    
    Le apro le gambe e porto le mie mani sul suo fiore dischiuso, bagnato dall’eccitazione, caldo di lussuria. Un Sì rotto esce dalle sue labbra di pesca. Le mie dita percorrono le pieghe della figa aperta, raggiungo il clitoride e lo stuzzico. Delia si contrae, poi si abbandona al mio lavorio.
    
    Il suo profumo eccitato mi spinge oltre il limite. M’immergo tra i suoi umori in un bagno di desiderio. La lingua gioca velocemente sulle grandi labbra che si protendono verso di me. Lappo il suo buco che chiede di più, di più, di non fermarmi. Affondo il naso nel ...
    ... suo sesso fradicio e bramoso. Le mani stringono le natiche, le accarezzano, aumentano il piacere smisurato che voglio dare alla mia compagna. Con un dito raggiungo il buchetto posteriore. Lo lavoro con calma, inumidendolo con la saliva e gli umori vaginali. Lo sento contrarsi e poi rilassarsi, pronto per accogliermi. Spingo leggermente e si schiude come un bocciolo di rosa. Il mio dito sparisce in un grido di piacere sconfinato.
    
    Lecco e spingo col dito. Le mani di Delia sulla mia testa. Mi graffiano la cute. Mi tirano i capelli.
    
    “Non smettere. Non smettere.” M’implora.
    
    Le obbedisco e continuo a leccare. Il paradiso racchiuso nella carne. I suoi effluvi m’inebriano. Senza fermarmi un istante continuo nel lavoro, lecco e lecco e con le mani stringo le sue cosce. Delia mi stringe la testa e ulula di piacere. Sento le sue mani stringere di più, le unghie affondarmi nel cranio, la sua vagina si scalda ancora di più e si scioglie in un orgasmo liberatorio.
    
    Bevo ogni stilla del suo piacere e non smetto di muovere la testa, ma Delia mi accarezza il volto e lo tira verso il suo.
    
    I nostri corpi si fondono uno sopra l’altro. Le nostre bocche si uniscono in un bacio profondo. Sento il suo alito carico di sesso mentre Delia lecca i suoi umori dalle mie labbra.
    
    “Sei un’amante splendida,” mi dice con gli occhi pieni di passione, “fare l’amore con te mi riempie di gioia.”
    
    Il mio cuore batte fortissimo. Sicuramente Delia lo sente attraverso i nostri seni.
    
    “Quando sto ...
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