1. Una storia importante


    Data: 10/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Amarcord 71, Fonte: EroticiRacconti

    A volte la vita da single è noiosa, hai quasi 50 anni e vivi da solo in un miniappartamento, lavoro, casa, palestra , casa, giro in bar con amici, casa, se hai una moto ti fai un giro in montagna o al mare, conosci una tipa, ci esci speri che te la dia, a volte si spesso no, e poi la domenica dai tuoi, pranzo tutti insieme, tua sorella con i figli, sempre i soliti discorsi, papà che ti chiede del lavoro, mamma che ti chiede quando ti trovi una donna fissa, i nipoti che ti fanno vedere i loro giochi nuovi tua sorella che vorrebbe fuggire in una isola deserta, alla fine ti ritrovi di nuovo a casa, solo, con i tuoi pensieri con la voglia di fica che tanti credono che noi single ne abbiamo a camionate ma spesso e volentieri usiamo la mano. Da quattro anni la mia vita non è più noiosa, da quattro anni è cambiata totalmente, quattro anni, a volte sto li da solo disteso sul letto a fissare il soffitto mentre aspetto lei, sono quattro anni che ci amiamo ci prendiamo totalmente, io che ti chiedo di fuggire insieme e farci una nuova vita fanculo a tutti, tu che mi dici che non puoi perché ci sono i figli, quattro anni, tutto è nato quando eravamo ragazzini, io un 14enne un po’ imbranato ma sempre con il cazzo duro grazie alle riviste porno che papà nascondeva in cantina, tu 4 anni più grande di me, bellissima, alta perfetta con due tette da paura e un culo stupendo, avevi la fila di maschi che ti desiderava, ti piaceva essere desiderata, ogni volta che uscivi di casa con le amiche eri ...
    ... la più figa di tutte, minigonne, calze a rete, volevi imitare Madonna come vestiva in quei anni, papà si incazzava mamma diceva che era il periodo, io che che ti spiavo mentre ti preparavi, lo sapevi, lo sapevi che tuo fratello ti spiava e lo lasciavi fare, anzi, a volte se mamma e papà non c’era gli facevi vedere bene la sorellona come era sotto i vestiti, uscivi dalla doccia con l’asciugamano che ti fasciava e andavi dentro la tua stanza tenendo la porta aperta, mi chiamavi, io arrivavo e tu parlandomi di cose inutili ti spogliavi davanti a me rimanendo nuda, sapevi che io non ti sarei mai saltato addosso, sapevi che ti avrei mangiato con gli occhi, ti piaceva provocarmi ,quante seghe per te, quanta sborra sulle tue mutandine sporche in bagno. Poi gli anni passano, io ho le prime esperienze con le mie amiche, tu inizi ad avere storie serie con un tipo, ogni tanto capita che ti vedo, tu ti accorgi e torni a provocarmi, ci riesci sempre, sai benissimo che ho un debole per te, la voglia di prenderti e fare il porco è sempre tanta ma non sono più quel ragazzino imbranato, so controllarmi e lascio che tu giochi con me maliziosamente. Poi arriva il tempo che tu ti sposi, io ho la fidanzata da tre anni, mamma papà sono felicissimi, la figlia convola a nozze e fra un po’ toccherà al figlio, cosa voler di più da due genitori che hanno fatto sacrifici per arrivare a questo, sei bellissima con quel vestito bianco, per certi versi invidio quello che sarà mio cognato, si, effettivamente ...
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