1. Sto per diventare una schiava


    Data: 10/06/2021, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: oldconsumer, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi aveva detto prima per paura di perdermi, e , mentre mi parlava, sentii qualcuno che saliva sul letto e, subito dopo, due mani che mi accarezzavano l'inguine.Ero confusa, mi sembrava di vivere un sogno, ma quelle due mani sul pube erano reali e non ci misero molto a farmi sentire il loro piacevole effetto.Mio marito continuava a parlare, a scusarsi , a chiedermi di perdonarlo e, solo alla fine, mi confessò il suo segreto: era sterileMi disse che il nostro desiderio di avere un figlio sarebbe rimasto tale, a menochè io non accettassi di farmi ingravidare da suo fratello .Mi disse che lui non avrebbe mai acconsentito di avere un figlio con il seme di uno sconosciuto, mentre il seme di suo fratello aveva tutti i geni che aveva lui, per cui sarebbe stato come se fosse stato lui a generare il nostro figlio.Avevo una grande confusione in testa , cercavo di pensare a queli potessero essere le conseguenze ma , prima che potessi proferire una sola parola, sentii una cosa morbida, ma rigida strusciarsi contro la mia fessurina, per poi spingere per entrare dentro la mia fighetta.In quello stato di confusione mentale, realizzai che qualcuno mi avrebbe scopatoA quel punto la testa mi si svuotò di tutti i pensieri che mi avevano tormentato sino a quel momento, per lasciar posto al piacere che provavo nel sentire quel grosso cazzo scivolare dentro di me.Non mi importava di chi fosse, contava solo che mi stava riempiendo completamente,che non smetteva più di muoversi , che lo sentivo ...
    ... fin dentro l'utero, fino a quando non esplosi in un orgasmo devastante.Ormai contava solo il mio piacere.Quell'uomo mi chiavò per un tempo interminabile, sino a quando non setii la sua sborra schizzarmi nell'utero, mentre lui spingeva con forza, quasi volesse sfondarmi, per assicurarsi che il suo seme riempisse il calice da fecondare.Mio marito non s'era mosso dal mio petto ed aveva vissuto tutto il tempo della mia estasi guardandomi negli occhi e godendo del mio piacere.Da quel momento incominciammo una nuova vita.Non facemmo alcun viaggio di nozze.Il fratello di mio marito ritornò a casa nostra quasi ogni giorno, sino a quando non fù accertato che aspettassi un bambino.Mio marito certe volte assisteva al nostro amplesso, altre volte si assentava, molte volte ci spiava per fare in modo che il fratello non si sentisse condizionatio e desse libero sfogo ai suoi istinti, che erano quelli del padrone, e che tanto mi mettevano in soggezione, al punto di non potergli rifiutare nulla.Nei nostri incontri, in quel periodo di tempo, lui non si limitò più, come la prima volta, alla sola “donazione” del seme, ma incominciò a volere da me tutto quello che era solito pretendere dalla sua amante del momento.Mi schiaffeggiò bruttalmente la prima volta che mi sborrò in bocca, perchè, com'ero abituata a fare, sputai la sua sborra, ma pretese che la ingoiassi fino all'ultima goccia, cosa che fui costretta a fare e che, solo molto tempo dopo, mi sarebbe piaciuto fare.Nonostante la mia lunga ...