1. Gli Stivali


    Data: 11/06/2021, Categorie: Lesbo Etero Autore: Diego Adelchi, Fonte: RaccontiMilu

    ... Mi chino galante per raccoglierlo ed in quel momento la biondina che è seduta di fronte allo specchio apre un po’ le cosce per farmi vedere chiaramente la sua fichetta nascosta da un piccolo slip trasparente. Non sto più nella pelle. Anzi il mio cazzo non vorrebbe più stare nei pantaloni. Mi accorgo che la mia partner si sta gustando anche lei lo spettacolo attraverso lo specchio e mi sorride maliziosa. Porgo il biglietto alla brunetta ma lei me lo rende subito. “E’ per la tua figa. C’è scritto il mio numero di telefono, se avesse voglia di venirci a trovare. Sei bene accetto anche tu ovviamente”. Il modo con cui si è riferita alla mia compagna mi ha eccitato. Ringrazio e prometto che non mancherò di riferire e soprattutto impegnarmi al massimo perché lei accetti di contattarle.Ritorno dalla mia figa (che bello chiamarla cosi) che mi fa un scenata di gelosia poco credibile sia per il fatto che la voglia gliela si legge negli occhi sia per il fatto che mi parla quasi in un sussurro per non farsi sentire. “E cosi te ne vai in giro a spiare la figa delle puttane? Ti ho visto sai come le guardavi prima le tette e poi in mezzo alle gambe. Spero ti sia piaciuto almeno” Confermo ma di rimando le faccio notare che anche lei si è divertita e che quel povero stronzo insieme alla ragazza in fondo alla corsia sta quasi per avere un infarto da quanto deve averlo duro. Lei e le due troie si sono davvero messe di impegno per dare spettacolo. Anche a me questo spettacolo sta mettendo a dura ...
    ... prova le coronarie ma la differenza è che quando arriverò a casa portò svuotarmi i coglioni nella figa o nel culo della mia compagna (e magari delle due troiette) mentre lui al massimo avrà quel cesso della sua morosa.Le chiedo come sono gli stivali ma ormai lei nella sua testa ha solo lo scopo di dare spettacolo e quindi prende un paio di stivali alti sopra il ginocchio.Ne sceglie un paio neri con un bel tacco alto da 12 ed una bella zeppa. Sono molto fascianti ed avvolgenti e sicuramente si adattano splendidamente alle gambe di quella gran figa di mia moglie. Ripete tutte le mosse di prima con il risultato di farmi andare ancora più su di giri e di farmi nuovamente godere dello spettacolo. Poi si alza fa un paio di passi e mi si piazza davanti a gambe leggermente divaricate. Che gran pezzo di fica che sei, ti scoperei all’istante, le dico. Lei fa la preziosa e l’indecisa. Non so, non sono molto convinta, tu sei di parte e vuoi solo soddisfar il tuo cazzo ma io vorrei sentirmi bene e non essere scambiata per una puttana di strada. Ho il mio da fare a convincerla che cosi è perfetta ma lei non cede. Comincio a pensare che ci sia qualcosa sotto. Infatti mi dice: vai a chiamare la commessa, ma non quella li, l’altra quella bella figa che è stata qua prima….cosi ti lustri gli occhi anche con lei. Corro a chiamarla e le chiedo di seguirmi, anzi le indico dove è seduta la mia troia e poi mi metto dietro di lei per ammirarle le chiappe che si intravedono sotto la minigonna. Appena ...