1. Le cose belle van guardate...


    Data: 11/06/2021, Categorie: Cuckold Autore: darth dominus, Fonte: RaccontiMilu

    ... marito?� , lei mi sorrise e mi disse che l�aveva mandata lui� Non esitai un attimo e subito la spinsi in ginocchio, la sua bocca mi aveva ispirato fin dal primo giorno, lei aveva un aria interrogativa ma capì subito e inginocchiata cominciò a leccarlo. Lo spinsi subito dentro la sua bocca calda, rimase un po� sorpresa ma a me piace così, voglio avere il controllo e dominare. Era affamata, quasi non ne vedesse uno da anni, la lasciai fare e dopo un po� la scopai in bocca, ogni tanto aveva conati di vomito ma non si tirava indietro, non volevo raggiungere subito l�apice del piacere, volevo godermela un po� e a lungo. Quando lo tirai fuori si alzò , le mie mani andarono subito sui suoi seni fantastici strizzandole i capezzoli, lei ad occhi chiusi lasciava fare, con una mano poi la penetrai con foga, due dita infilate dentro di lei senza tanti preamboli, velocemente, era bagnata e non era per la doccia, con due dita la penetravo e con l�altra mano le titillavo il clitoride, era appoggiata alla parete e a gambe larghe, mugolava come una pazza e mi pregava di scoparla , sentii che stava per raggiungere l�orgasmo e mi fermai, un �nooo� uscì dalla sua bocca e mi pregò di continuare, ma io non volevo farla venire e le dissi che avrebbe goduto solo quando l�avrei deciso io. Mi guardò e disse un �si� sussurrato. A quel punto ero io che la volevo, la ...
    ... feci girare e abbassare quel tanto che si riesce in una doccia e in un sol colpo la penetrai , era fradicia di umori, volevo durare ma andavo veloce, trattenendo il mio orgasmo, la scopai così per un po�, lei godeva e la sentivo mugolare tra lo scroscio dell�acqua, con due dita cominciai a masturbarla, adesso volevo farla godere, raggiunse il piacere urlando e fremendo, facevo fatica a non farlo uscire talmente si muoveva, le sue gambe si rilassarono e quasi cadde ma la tenevo, volevo arrivare anche io e farlo dentro di lei, con le mani le tenevo stretti i capezzoli e dopo alcuni poderosi colpi la riempii con tutto il mio piacere, la sentivo contrarsi su di me e rimasi in lei fino a quando persi di vigore. La feci girare e la baciai, un bacio lungo e intenso, quasi fossimo amanti da sempre, e mi sussurrò �grazie��. Uscì dalla doccia e dal bagno, io mi risciacquai, mi rivestii e uscito fuori incontrai il marito, aveva un espressione soddisfatta, io lo guardai seriamente senza dire nulla, raccolsi le mie cose e incassai l�assegno per il mio lavoro, non mi interessava dire altro con lui se non che poteva richiamarmi quando voleva. Andai via soddisfatto, era la prima volta che mi capitava di scoparmi una cliente e per giunta con il consenso del marito, una delle mie fantasie si era avverata, ma volevo far diventare realtà altre mie fantasie�.. 
«12»