Porcellate con un vecchio amico
Data: 11/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Anale
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
Conoscevo Gian fin dai tempi delle elementari, siamo sempre stati in classe insieme fino alla quinta superiore e durante l’adolescenza frequentavamo la stessa compagnia di amici, le nostre strade si separarono solo ai tempi dell’università e di li per molto tempo non ci rivedemmo più fin quando, per uno strano scherzo del destino, ci siamo ritrovati a lavorare nella stessa azienda e nella stessa città, molto diversa dal paesino di campagna che avevamo entrambi lasciato spinti dalle nostre ambizioni.La nostra amicizia ha ripreso da dove si era interrotta come se nulla fosse e dopo il lavoro ci vedevamo regolarmente condividendo l’interesse per lo sport, per le moto e per la figa finché un giorno Gian mi si avvicinò sul lavoro e mi disse: “c’è da andare a fare un’assistenza in Ungheria solo che bisogna andarci in auto perché c’è da portare dei ricambi, servono due persone, che dici se andiamo io e te? Ci divertiremmo parecchio”.Ovviamente risposi di si anche se un viaggio del genere, in macchina, sicuramente sarebbe stato pesante.Gian venne a prendermi la domenica mattina con l’auto dell’azienda e partimmo verso l’Ungheria per raggiungere la città ove si trovava il nostro cliente affrontando un viaggio di nove ore, durante il quale ci saremmo dati il cambio alla guida, la sera avremmo pernottato in un albergo e la mattina dopo saremmo andati a fare il lavoro, se tutto fosse andato liscio saremmo ripartiti il giorno successivo per tornare in Italia.Inutile dire che durante il ...
... viaggio fra una dormita di chi non guidava e una sosta all’autogrill parlavamo delle cose per le quali condividevamo la passione, fra cui anche la figa; fu così che cominciammo a parlare di scopate nel culo e a raccontarci le nostre avventure con ragazze che si concedono a questo splendido piacere. Gian non sapeva che per quasi tutto il tempo delle superiori io mi facevo scopare il culo da un nostro amico comune, lo facevamo molto spesso, a casa sua perché i suoi il pomeriggio non c’erano mai, all’inizio lui mi forzò dopo che “giocando” ci fummo spinti troppo in la, me lo ritrovai dentro nonostante avesse promesso che l’avrebbe solo appoggiato e quando fu li arrivò fino in fondo svuotandosi le palle dentro di me, tenendomi fermo a pancia in giù sul letto col peso del suo corpo mentre io lo pregavo di smettere in tutti i modi. Inizialmente mi arrabbiai molto ma quando ci ripensavo c’era qualcosa che mi eccitava e, passato qualche giorno senza che andassi a trovarlo, capitai a casa sua, ne parlammo un po’ e finimmo per rifarlo senza che quella volta opponessi resistenza, da allora decidemmo che sarebbe stato il nostro segreto e mentre davanti a tutti ci comportavamo da duri e andavamo in cerca di ragazze, ogni volta che rimanevamo in casa sua da soli io diventavo la sua ragazza e scopavamo come pazzi, insomma tornando a noi Gian non sapeva che oltre a metterlo nel culo alle donne, a me, piace anche prenderlo dai maschi.Fu come un fulmine a ciel sereno che Gian, parlando di culi e ...