1. Il servizio fotografico


    Data: 13/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: giusma, Fonte: Annunci69

    La nostra complicità era già ampiamente collaudata, ma quel giorno le avevo chiesto di aiutarmi per il mio secondo lavoro di fotografo; Pamela mi ha accontentato volentieri, era bello pensare che la nostra affinità andasse ben oltre il sesso.
    
    Così, siamo andati assieme da Silvia che non si aspettava di vedermi accompagnato; nonostante la "scusa" delle foto, avevo netta l'impressione che si aspettasse anche altro da me, e l'espressione del suo volto tradiva una quasi delusione.
    
    "Piacere: Pamela"
    
    "Piacere mio, Silvia"
    
    Silvia ha quarant'anni, ben portati. Un fisico tonico, curato, una bellezza ancora fulgida col desiderio di renderla immortale; le avevo proposto di fare delle foto in casa sua, improvvisando un "set" cercando di inventare qualcosa che raccontasse la sua intimità.
    
    Avevo anche alluso al nudo, ma velatamente... giusto per sondare il terreno: non sembrava spaventarsi all'idea, anzi... anche quello mi faceva pensare che si aspettasse anche altro, da me... ma la vista di Pamela l'aveva spiazzata, forse delusa.
    
    "Pamela è la mia Makeup artist, non ti dispiace vero ?"
    
    "no...", quel genere di "no" che le donne dicono pensando a SI.
    
    "dai, prepariamo il set, mentre io cerco di capire come possiamo sistemare la camera, Pamela ti aiuta con il trucco"
    
    "perchè camera ? Io pensavo al salotto"... rispondeva Silvia con un tono quasi seccato.
    
    "beh Silvia, ne abbiamo parlato... pensavo che fosse il luogo più adatto per mostrare la tua ...
    ... intimità"
    
    "Cosa intendi per intimità ?" Sembrava ancora più seccata
    
    "Silvia, devi sentirti assolutamente a tuo agio, ne avevamo parlato" ma mentre pronunciavo queste parole intervieniva Pamela, quasi a volermi salvare dal fare altri danni "Vieni con me, Silvia".
    
    La guardavo andare via con lei, quasi come fossi lei la padrona di casa ad accompagnarla in bagno.
    
    Io andavo in camera, iniziando a sistemare un po' di luci, a studiare l'ambiente e dopo un po' andavo a sbirciare in bagno, insospettito dal tempo che era passato.
    
    Vedevo Pamela pennellare il suo viso, vedevo il volto di lei disteso, rilassato... parlavano, piano, molto piano... non sottovoce, ma così piano da farlo sembrare un confessionale.
    
    Decidevo di non farmi notare, aspettare ancora un po', cercando di sbirciare senza essere notato.
    
    Il gesto di Silvia, che accarezzava i capelli di Pamela sembrava incomprensibile considerando la freddezza con la quale l'aveva guardata all'inizio... ma conoscevo bene Pamela, sapevo quanto sa essere ipnotica e seduttiva. Lo stava facendo per me, quasi come una sacerdotessa che prepara un sacrificio umano
    
    Silvia si stava lasciando andare, l'evidente ostilità iniziale aveva lasciato il posto a una complicità inaspettata, e mentre Pamela dipingeva le sue labbra, vedevo gli occhi di lei fissarla come se non si fosse accorta che c'ero io a guardarle
    
    "Io sono pronto, quando volete..."
    
    "Che ci fai qui ? Sparisci ! Arriviamo noi di la"
    
    Così, tornavo mestamente al mio posto, ...
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