1. Dallo psicologo


    Data: 14/06/2021, Categorie: Tabù Comici Autore: EmmeEsse91, Fonte: xHamster

    ... Gli insapono le spalle larghe, la schiena definita, massaggio le natiche dure, scendo lungo le cosce muscolose fino ai piedi, ora siamo faccia a faccia. Insapono il petto alto e largo, le braccia muscolose e l’addome ben definito. Mi chiedo quando sia diventato cosi “uomo” Prendo il suo pene tra le mani insaponandolo accuratamente fino a masturbalo vagamente. Si accorge che il movimento è cambiato. – che stai facendo mamma? – aspettando una simile domanda ho già la risposta pronta. – ti faccio una sega, amore di mamma. Agli uomini piace. – questa volta non è come le altre, percepisco il momento in modo differente, ci stavo mettendo malizia. Per la prima volta mi accordo che il pene di Francesco è come quello di un uomo, che ricordo suo padre non l’aveva cosi grosso – mamma ora smettila – eccitato non impiega molto a venire, infatti mi ritrovo con il suo sperma caldo sulla pancia – scusa mamma, non mi sono trattenuto. – ci leviamo il sapone di dosso e usciamo dalla doccia.Ho letto il tuo diario l’altro pomeriggio.Lo sospettavo poiché mi sono accorto che hai visitato la cronologia, dopo che ti sei dimenticata di spengere il pc. Cosa ne pensi di quello che hai letto?Che è una cosa sbagliata. Mamma e figlio non posso fare l’amore insieme.Perché?Non si fa e basta è peccato. È immorale. È una cosa schifosa! È da persone malate.Stai dicendo che sono malato?No, non è colpa tua, è solamente colpa mia: ho fatto degli errori con te. Tu devi capire che fare l’amore con tua madre non è ...
    ... bello ma è una cosa schifosa e solo pensarla una cosa del genere c’è da vergognarsi. Ma ora sono pronta a rimediare.E come?Facendo l’amore insieme.Non riesco a credere a quello che sto per fare. Lui è impacciato e non sa cosa fare, mi confessa, e come sospettavo, è ancora vergine. Allora gli dico che ci penso a tutto io, lui deve solo stare fermo e fare quello che gli dico. È nudo sul letto con il pene dritto, visto da qua è più pene che altro, ha davvero un cazzo grosso e penso a la beata che se lo aggiudicherà. Salgo sopra di lui, ma sono asciutta e il pene non entra. Passo la punta della lingua sull’asta, su e giù. Poi la faccio roteare attorno la cappella. Lo spompino per bene e quando è bello bagnato ci salgo sopra e lo cavalco. Questa volta entra senza trovare alcuna resistenza. Appena dentro sento una scarica elettrica dentro di me e ricordo l’ultimo che c’era entrato: tanto tempo fa. – massaggia le tette alla mamma – prendo le sue mani e le porto al seno. Poggio le mie mani sul suo petto e muovendo l’anca sento il suo grosso cazzo dentro di me. Inizio a saltellare uscendo ed entrando, mi faccio guidare da lui che ora mi tiene per i fianchi. – continua cosi, non ti fermare – mi mancava poco e sarei venuta. Mi blocca – mamma sto venendo – c’ero quasi – aspetta amore, la mamma sta vendendo – sento il suo cazzo pulsare mentre mi lascio abbandonare al piacere dell’orgasmo scordandomi di farlo uscire. Ma lui fa in tempo ad uscire scaraventandomi di lato nel letto. Vedo il suo ...