1. Le perverse fantasie di Giulia


    Data: 01/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 36degrees, Fonte: RaccontiMilu

    ... molti altri le vengono dentro senza farsi scrupoli, altri ancora eiaculano per terra e la guardano leccare via avidamente i loro schizzi dal pavimento. Giulia viene scopata in ogni modo fino a tarda sera; gli ultimi uomini ad abusare di lei sono quattro energumeni di colore scesi dall'ultima metro della giornata. Giulia li sente allontanarsi da lei tra schiamazzi, risate e insulti mentre il suo dolce viso gronda ancora sperma. Umiliata e sfinita rimane per terra per diversi minuti fino all'avvicinarsi di due agenti in servizio alla stazione che le chiedono con toni sgarbati di alzarsi e di andarsene in quanto la stazione deve chiudere. Le danno della puttana, la deridono e le sputano addosso. Mentre Giulia si alza e fa per andarsene ad uno di loro viene in mente di chiederle il biglietto per la corsa su cui aveva viaggiato. Giulia &egrave completamente nuda, vicino a lei sono rimaste solo le sue scarpe col tacco, nessuna traccia dei suoi vestiti tantomeno della sua borsa e della tessera abbonamento che conteneva. Giulia capisce immediatamente che la giornata non &egrave ancora finita e che deve darsi da fare se non vuole avere una multa da pagare. I due uomini le scopano bocca culo e figa senza ritegno per un'ultima volta; mentre un agente viene riempiendole il culo l'altro decide di sborrare in entrambe le scarpe di Giulia per poi rimettergliele ai piedi.Lo stesso agente che le aveva chiesto il biglietto prende quindi penna e taccuino e decide di multare comunque la "tettona troia", così scrive insieme alla somma da pagare sul foglio che poi accartoccia e infila nella bocca della ragazza.I due uomini la sollevano quindi ridendo e dopo averla portata fuori dalla stazione la gettano come un sacco d'immondizia a fianco di alcuni bidoni dei rifiuti.Giulia immagina di allontanarsi devastata e zoppicante verso casa quando le sue dita la portano al definitivo orgasmo; scosta la mano dalla sua vagina e accarezza soddisfatta le lenzuola fradicie sotto di essa.
«12»