1. Le lezioni di Matematica


    Data: 15/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: encolpio, Fonte: RaccontiMilu

    ... vicine, sentono l�una il calore dell�altra, si sfiorano senza toccarsi.Mentre sta pensando alla soluzione e porta la penna alla bocca: con la punta della stessa tira il suo labbro verso il basso mentre il suo sguardo è fisso sul foglio.Mi chiede aiuto perché non conosce la risposta, così spiegando i passaggi scrivo la soluzione sul suo quaderno. Mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi mentre in automatico continuo il mio discorso, senza pensare a quello che dico continuo a parlare, mi sono perso nei suoi occhi, lui ricambia con uno sguardo che non so se sia di concentrazione ho della stessa natura del mio.Mi interrompe: � Scusa devo andare al bagno..� e si alza di scatto, quasi spaventato.In quel momento, mentre cerco di capire se ho fatto in qualche modo trapelare i miei pensieri e ho causato io quella reazione,noto che, i miei inconsistenti pantaloni della tuta indossati Giorgio non riescono a trattenere il pisello quantomeno semi-eretto del mio studente.Questa volta l�imbarazzo è scolpito sul suo volto paonazzo e sul suo corpo pietrificato: capisce che ho notato la sua eccitazione.Dopo un lentissimo istante riprende il movimento interrotto in precedenza tornando a dirigersi verso il bagno.�Aspetta..� Dico con mia stessa sorpresa.Mi alzo in piedi, il mio sguardo cerca e trova il suo, inizialmente lontano. Mi avvicino percorrendo il passo che Giorgio è riuscito a fare prima che lo fermassi.Allungo la mia mano verso la sua e la afferro, mentre avvicino il suo viso al ...
    ... mio con l�altra.Sento per la prima volta il suo sapore sulle mia labbra. Un bacio leggero, dolce, quasi impercettibile.Riprendo il suo sguardo, sento la sua mano stringere la mia. Riprendiamo a baciarci, questa volta con più foga, le nostre lingue si sfiorano prima e poi danzano l�una nella bocca dell�altro.Lascio la sua mano e porto la mia sulla sua vita, sollevo la maglietta e accarezzo la sua sottile pelle. Sento un brivido corrergli attraverso il corpo.Lentamente scendo verso il pube fino al suo pacco ormai marmoreo. Accarezzo l�asta lungo la sua lunghezza attraverso il cotone dei pantaloni. Sento il suo ventre muoversi avanti ed indietro.Allora abbasso la tuta e libero il suo pisello. Riprendo ad accarezzarlo: sento il calore del suo membro sul mio palmo, la consistenza così simile ma diversa dal quella del mio.Sono in estasi.Comincio una lenta sega mentre il nostro bacio continua e le nostre lingue continuano ad assaggiasrsi l�un l�altra. Riconosco il piacere che gli sto dando dai suoi movimenti e questo non fa altro che aumentare il mio desiderio e la mia eccitazione.Allontano il mio viso dal suo. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi mentre mi inginocchio a lui.Mi trovo così davanti al suo pisello. Ancora una volta ho la possibilità di ammirarne la bellezza: non più di una quindicina di centimetri ma sufficientemente sottile da farlo sembrare lungo, duro come il marmo, la pelle del prepuzio leggermente tesa mostra la cappella da cui una goccia di rugiada d�amore ...