Papino mio - Racconti Erotici

Papino mio

Mio padre un uomo molto dolce ma anche attraente,alto con un fisico abbastanza atletico e dai colori scuri,mi ha sempre trattato con estrema dolcezza,fino a qualche giorno dopo il mio 18° compleanno,l'avevo visto subito diverso dopo che scherzando gli avevo confessato di essere ancora vergine perché volevo qualcuno a cui tenevo davvero e da quella sera mio padre entrava spesso in bagno quando ero in doccia o appena uscita da quest'ultima. Fino a quando un giorno,mentre parlavamo seduti sul mio letto, mi bació sulle labbra e io mi scostai stupita del suo gesto,ma lui iniziò a far scorrere una mano sulle mie cosce,ero stupita ma anche eccitata,non lo avevo mai visto sotto certi punti di vista. Mi chiese se poteva essere lui l'uomo a cui tenevo che mi avrebbe portata ad esplorare il mondo del sesso,ero molto titubante ma feci cenno di si con la testa,mi stese sul letto e mi bació nuovamente questa volta ricambiai con desiderio,mi sfilò la maglietta e iniziò a baciarmi il collo e poi il seno,mi tolse il reggiseno e prese in bocca un capezzolo alla volta e li leccó e li bació facendoli indurire dall'eccitazione e li pizzicó sussurandomi che ero la sua bimba porcellina e scese a togliermi jeans e slip,allargai le gambe e iniziò a leccarmi piano delicatamente,alternava baci,leccate e succhiate,ansimavo mentre mi accarezzava fianchi e cosce con dolcezza...tesoro di papino godi per me mi diceva mentre la sua bocca mi faceva impazzire,gli spasmi dell'orgasmo cominciavano a farmi ...

... agitare e venni mentre il mio papino mi incitava a fargli bere i miei succhi. Si avvicinò a me,si era denudato e portò il suo membro duro alla mia bocca e mi disse :" lecca il tuo papino da brava maialina eccitata" lo presi in bocca e iniziai a succhiarlo piano e a leccarlo,lo pompavo tra le mie labbra mentre mio padre mi teneva la testa e mi incitava a continuare,gemette forte e mi tenne la testa ferma sul suo cazzo mentre mi diceva di succhiare e venne nella mia bocca e mi tenne il cazzo in bocca fino a che non ingoiai e lo ripulii,mi diede un bacio dicendomi che avevo ingoiato il mio fratellino o un'altra troietta come me. Poi mi fece stendere nuovamente sul letto e mi disse di allargare le gambe e si mise tra di esse stando su di me,sentii il suo membro alla mia entrata,mi disse:"Ora il tuo papino entrerà nella tua figa facendoti sua,dimmi che lo vuoi." Gli avvolsi le braccia al collo e gli dissi di entrare e di essere il primo a possedermi,mi mise un cuscino sotto la schiena all'altezza del fondoschiena e mi fece piegare le gambe ed entrò piano in me,diedi delle urla mentre mi teneva le braccia,stette fermo qualche minuto e poi iniziò a scoparmi,il dolore e il bruciore pian piano diedero spazio al piacere e iniziai a gemere mentre ci baciavamo. Le sue spinte si facevano più forti mentre mi baciava i seni e succhiava e mordicchiava..."Che tettone che ti ho fatto,quanto sono grosse e sode,sei una porca super arrapante,che soddisfazione scoparti per primo,maialina mia." Una sua ...