Es un segreto
Data: 17/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: GrigoreMeli, Fonte: Annunci69
Andrea non sapeva più se maledire il momento in cui aveva accettato di tornare a casa con un passaggio di Matteo sul suo motorino, fatto che aveva cambiato la sua vita, magari non così disastrosamente, a ripensarci, ma di certo in modo considerevole, o se ringraziarlo per le conseguenze che ne erano derivate, vale a dire, per parlare chiaro, per aver perso la verginità dal culo e non solo. Torniamo indietro per capire cosa è successo ai due amici. La scuola è finita da poco, hanno festeggiato la fine del quarto anno di liceo scientifico, con una botta di culo sono riusciti a scansare ogni debito e sono liberi per tutta l'estate ... cosa c'è di meglio che cominciarla inaugurandola con un festino alcolico nella casa al mare di una loro compagna a cui genitori l'hanno provvidenzialmente libera per il fine settimana? Nulla, infatti la festa procede bene con la solita percentuale di ragazzini sbronzi che vomitano per il vino e i cocktail e crollano per le canne che girano tranquillamente. Ma loro due sono tra i pochi che, potendo reggersi sulle loro gambe, decidono di tornare a casa per dormire. Almeno questa era l'intenzione. Andrea chiede a Matteo un passaggio sul suo scooter, dato che Paolo, con cui era venuto all'andata, pare non riesca più a staccarsi dalla tazza del cesso, cazzo avrà ancora da vomitare, ormai sarà tornato indietro al cenone del capodanno precedente, ma chissenefrega, se la smaltirà domani, chi sa che mal di testa. Così i due si avviano, non è che siano ...
... proprio sobri, anzi, il casco proprio non lo filano di pezza, hanno bisogno di sentire addosso un po' di brezza notturna per scacciare i fumi alcolici, il motorino procede quasi zigzagando, e non piano, Matteo si diverte a suonare il clacson, "cazzo, gli dice Andrea da dietro, guarda che sono quasi le due di notte, qui ci arrestano" Matteo però ride, ridono insieme, continuano a correre finchè imboccano una scorciatoia che fanno sempre tutti in contro senso, non illuminata, che taglia attraverso un boschetto e poi sbuca sulla nazionale, verso la città. E qui capita il fattaccio: da dietro una curva arriva d'improvviso una macchina scura, nel giusto senso di marcia, veloce ma non quanto i due ragazzetti. Lo scontro frontale viene evitato per un soffio, ma Matteo sterzando all'ultimo perde il controllo e i due cadono. Non si fanno nulla, anzi dopo il primo momento di spavento, prendono quasi a ridere come due idioti, rimanendo a terra. Qualcuno scende dalla macchina e si avvicina loro.
"Cazzo sono due mocciosi, potevamo prenderli in pieno, e guardali 'sti stronzi, ridono pure, mi sa che sono sbronzi ... se fossi nei genitori li sistemerei per le feste!!!" "Ehi, Tom, stanno bene?" Intanto tom si è avvicinato e li ha fatti alzare senza troppa gentilezza. E’ un ragazzo giovane, alto e moro, magro ma muscoloso, non si distingue bene molto altro alla luce della luna nel bosco, oltre a quella c'erano solo i due fari della macchina. "Si, Nico, risponde all'altro, hanno solo qualche ...