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Il ballo segreto della debuttante
Data: 18/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis
... così come lo ero stato io, dalla sua freschezza, dal suo entusiasmo e dalla sua voglia di sperimentare. Era come una bambina che venga portata per la prima volta al luna park. Ma in questo luna park speciale i gettoni sono illimitati. Si possono provare tutte le giostre, tutte le animazioni ogni volta che lo si vuole. Solo il rispetto reciproco e la fantasia di ognuno sono il limite. Le ragazze trovarono in lei un’amica speciale. Un’amica con cui finalmente confidarsi fra donne su argomenti che è ben difficile affrontare con persone esterne al mondo del gioco. I ragazzi trovarono una donna che li avrebbe fatti divertire e da far godere in tutti i modi possibili. Come durante un rito iniziatico, fu battezzata con un nome totemico: sarebbe stata Messalina. Messalina era la nuova forma di P. E tutti la chiamammo così d’ora in poi. Venne coinvolta da vari membri in diversi giochi, e si dimostrò sempre la migliore e la più fidata delle complici. Ne branco non esistono gelosie e io, in qualità di capobranco, non vorrei mai imporre limiti o paletti. Imparò subito il piacere della bisessualità con una naturalezza sorprendente. Sembrava che apprezzasse da anni il corpo femminile e si gettò bramosa sul corpo delle altre lupe, per il piacere di tutti. Tuttavia, avevo anche voglia di uno spazio a due con lei. L’avevo già coinvolta in incontri con coppie. Altre ne abbiamo in programma per i prossimi giorni e settimane. La base del nostro rapporto complice (come di tutti i rapporti) ...
... era la fiducia di lei in me e il mio impegno costante a non deluderla. A proporle cose che ero certo le sarebbero piaciute. La proposta che le feci quel sabato sera le sarebbe di certo piaciuta. Messalina adorava certo il sesso e gli uomini. Però aveva anche voglia di vivere in senso più largo: musica, serate…il club privé dove l’avrei condotta era il posto perfetto per lei. Sarebbe stato il suo Ballo della Debuttante. Il locale era uno dei più conosciuti di Milano. In alcune circostanze mi era piaciuto, in altre meno. Avremmo visto come si sviluppava la serata. La cosa importante era per me farla sentire al sicuro; tenerla per mano metaforicamente e realmente come se avevo promesso fin da subito. Conoscevo perfettamente l’ambiente, ne conoscevo il galateo. Non avrei permesso a nessuno di mancarle di rispetto. Quando arrivò a casa mia era emozionata e sorrideva. Tutto in lei emanava sole e positività. Si era accuratamente preparata con parrucchiere, lampada, e trucco perfetto. Sarebbe stata la donna più bella della serata. Quando emerse dal mio bagno indossava un vestito che stava un incanto. Abbottonato davanti, ma con i lati di pizzo le facevano intravvedere il suo intimo. Autoreggenti e delle scarpe stupende la completavano. Era pronta. Era perfetta E sarebbe stata perfetta. L’intuito me lo diceva. Ci avviammo e dopo una breve attesa fummo introdotti all'ingresso per le registrazioni di rito. La prima sala era dedicata al bar; prendemmo subito un drink e iniziammo a ...