Il mio dolce amico tedesco.
Data: 18/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Culettorosso
La mia amicizia con Andreas iniziò qualche anno fa. Io avevo 16 anni, lui 18. Ci siamo conosciuti grazie ad uno scambio culturale tra la mia scuola e la sua, venne a casa mia una settimana e poi io andai una settimana da lui, in Germania. Aveva un viso dolce e modi di fare molto pacati, caratteristiche che ha ancora adesso, nonostante un atteggiamento più adulto e maturo. A distanza di 5 anni da quello scambio io e lui continuiamo a sentirci e, quando riusciamo, a vederci. Ogni anno cerchiamo di trovare una settimana in cui incontrarci e fare una piccola vacanza a casa di uno o a casa dell'altro. Per la prima volta, quest'estate venne nella mia nuova casa, in cui vivo da sola essendo una studentessa fuorisede. Tra di noi c'è sempre stato un rapporto molto amichevole ed innocente, non avevo mai fatto pensieri su di lui e non l'avevo mai visto in una luce diversa da quella dell'amico. Quella sera, stavamo riordinando la cucina dopo la cena veloce che avevamo fatto: era stata una lunga giornata ed entrambi volevamo solo metterci tranquilli. Io indossavo solamente un paio di shorts e una canottiera, abbigliamento per me tipico quando sono in casa. La sua presenza non è mai stata invadente e non mi sono mai preoccupata che lui mi vedesse "mezza nuda", oltretutto non aveva mai fatto commenti o dato uno sguardo di troppo al mio corpo. Il mio dolce tedesco era un ragazzo per niente malizioso e molto molto discreto, almeno, io lo vedevo così; totalmente il contrario di me che sono ...
... molto spregiudicata e maliziosa, non volevo ammetterlo ma stare molto scoperta davanti a lui mi piaceva, la canottiera molto scollata copriva a malapena il seno e i capezzoli si vedevano chiaramente sbucare dalla stoffa aderente. Non sono magra ma neanche troppo grassa, ho un fisico mediterraneo che fa impazzire tutti gli uomini, tranne Andreas. Il mio pensiero fisso era diventato scoprire cosa nascondeva sotto la facciata del santo e soprattutto sotto le mutande. Dopo esserci accomodati sul divano, iniziammo a fare zapping sui canali e chiacchierare come al solito, quando per sbaglio finimmo su uno di quei film erotici che danno dopo una certa ora in certi canali. Subito lui diventò rosso dall'imbarazzo e cercò di cambiare canale, ma con un gesto lo feci desistere. Ridacchiai e iniziai a prenderlo in giro per il suo imbarazzo, mi divertiva e intrigava allo stesso tempo. Decisi che era il momento di agire quando attraverso i suoi pantaloni della tuta vidi l'accenno di un'erezione. Lentamente lo guardai negli occhi e lo baciai, lui rispose prontamente al bacio e mi fece mettere a cavalcioni sulle sue cosce. Ci baciammo appassionatamente e lentamente le sue grosse mani passarono dal mio collo alle tette. Ho sempre avuto un seno abbondante e florido, le sue mani stavano esplorando ogni centimetro di pelle scoperta. Mentre mi palpava e strizzava le tette mi sussurrò: "è da parecchio tempo che voglio farlo, da quando hai compiuto 19 anni e sei diventata una donna voglio prenderti, tu ...