L'aereo della passione e del ricatto
Data: 02/01/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Cuckold
Autore: MonacaDiMonza
... un colpo di dosse di mio marito mi riporta alla realtà, blocca il cuore di entrambi, ma lui non toglie la mano, è stato troppo duro arrivare fino a lì, la tiene ferma ma con un gesto veloce con l'altra mano riporta in basso la gonna coprendo quella scena tanto erotica quanto sconveniente, poi decide di osare, il mio respiro è forte e roco, mentre solleva piano l'elastico e scivola sulla mia peluria morbida e scura, è il momento di �svegliarmi� apro di colpo gli occhi e lo guardo come se l'avessi colto davvero in fallo, come se non mi fossi accorta davvero di niente, come se non fossi già morta dentro di piacere. Per un attimo lui arrossisce, come un bambino colto con la mano nella marmellata �ma che fai? Sei impazzito? Non lo vedi mio marito? ...come ti permetti?� parole sussurrate e non troppo convinte, pensavo di metterlo in soggezione di giocare al gatto col topo e poi concedermi, invece in un attimo è lui a diventare il gatto, anzi un leone �non parlare!� mi ordina con voce ferma e lieve, un tono che non ammette repliche mentre con la mano libera mi fa il segno del silenzio portando l'indice sul naso, poi continua �ti voglio, mi ecciti troppo...ho capito da come sei bagnata che quello scemo di tuo marito non ti scopa...� e la sua mano scivola lenta nei miei umori, allarga le mie labbra e scivola con un dito dentro di me, fingo di provare a reagire, ribellarmi, blocco la sua mano con le mie, ma lui senza scomporsi, ancor più sicuro �ti ho detto di non muoverti...anzi ...
... adesso ti togli le mutandine per me...lo so che lo vuoi� e le dita dentro di me diventano due, comincio ad ansimare, potrei svegliare mio marito in un attimo, invece mi stupisco di me, le mie mani lasciano la sua libera di farmi godere e la mia bocca quasi da sola risponde �va bene...le tolgo�. Smette per un attimo di toccarmi, leggo un segno di vittoria, di supremazia nel suo sguardo mentre sollevo il bacino e faccio scivolare lo slip lungo le cosce giungo ai polpacci e lui mi ferma �lasciale lì...così se qualcuno passa o tuo marito si sveglia, può vedere quanto sei porca� obbedisco, la voglia di godere è troppo forte ormai, e non mi fa ragionare. Con le mani mi apre le gambe spingendo sulle ginocchia, poi di nuovo torna a masturbarmi una mano gioca sul mio clitoride e poi si tuffa dentro di me, l'altra si è infilata sotto la maglietta e stringe i miei seni, tortura i miei capezzoli �sei bellissima...godi adesso, fammi vedere come sei porca...che puttana che sei!� quelle sue parole invece di offendermi mi eccitano ed in preda all'orgasmo più intenso che abbia mai avuto rispondo �si amo godere, sono la tua puttana...tutta tua..� poi la testa si reclina, mordo il labbro con forza, quasi svengo per il piacere. Mi risveglia un odore forte e le sue parole �dai succhia, assaggiati....� e spinge le sue dita bagnate dal mio orgasmo nella mia bocca, non mi ero mai assaggiata, le lecco, le succhio, è un sapore salaticcio, che sa di sesso...mi piace! Per un attimo credo che tutto sia ...