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Il chiosco di benzina 2
Data: 19/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Dapper, Fonte: EroticiRacconti
... coppette piene di ciliegine sotto spirito per loro. Mia moglie disse che non ne voleva perché non reggeva l’alcol e quella sera aveva già bevuto del vino, cosa per lei rara. L’atmosfera era piacevolmente serena e il tempo passava veloce mentre il contenuto nella bottiglia di grappa diminuiva e le coppette di ciliegie pure. Marzia di tanto in tanto ne prendeva una e imboccava Tiziana fino a farle finire tutte le ciliegie della sua coppetta tanto che ora rideva per un nonnulla. Poi Marzia rivolta a Tiziana le chiese: « Voi fate solo naturismo o fate pure lo scambio di coppia? » Sarà stato a causa dell’alcol, fatto sta che rimasi basito dalla risposta di mia moglie: « No rispose, da ragazzina ho avuto un’esperienza bisex con una mia compagna di scuola che era lesbica, ma è stato solo per un breve periodo e basta. » Poi additandomi disse: « Lui invece ha un’idea fissa per questa cosa, da quando gli detto di questa mia esperienza non fa altro che cercare di convincermi a rifarlo con la lei di un’altra coppia . » « Ma quando lo facevi ti piaceva? » Chiese l’altra. « Be si rispose, è che se dovessi farlo con lui vicino sono sicura che andrebbe a finire in un’ammucchiata col rischio che poi vada aletto con l’altra. » « Basta mettere dei paletti disse l’altra, ci si accorda prima su quello che si deve e non si deve fare e i problemi son belli e risolti. Noi ci siamo passati e ti assicuro che funziona. « Ah! Voi praticate lo scambio? » chiese Tiziana. « E’ capitato, rispose l’altra, ...
... successe l’anno scorso proprio nel campeggio dove siete diretti voi, ci siamo andati con una nostra amica divorziata che ci andava col suo ex marito e siccome voleva tornarci ma era sola ci convinse e ci andammo.» E continuò: « Un giorno si mise a piovere e mio marito approfittò della brutta giornata per andare in paese a fare non so cosa, io e la mia amica chiuse in bungalow non sapevamo che fare, così la mia amica decise di ripassarsi col rasoio la patatina per togliere il pelo che stava crescendo. Prese la schiuma da barba e le lamette di mio marito e si mise a depilarsi, la ripassò due volte fin che toccandosi non fu contenta del risultato e volle che la toccassi anch’io per farmi sentire com’era stata brava . Constatai che era vero e mi chiese se volessi che lo facesse pure a me e accettai. Fu così che scoprii che mi piaceva sentire la sua mano che mi accarezzava intimamente mentre mi metteva la schiuma da barba, lei se ne accorse e come per caso un suo dito mi scivolò dentro facendomi fremere e automaticamente dalla bocca mi uscì un gemito di piacere che lei accolse con un sorriso malizioso mentre io provando vergogna mi sentii arrossire.» Vedere Tiziana tutta assorta nell’ascoltare quel racconto, o forse fu il racconto stesso, fatto sta che avevo il cazzo duro. E lei continuò: « Quando finì di rasarmi, passò più volte la mano sulla parte per sentire se c’era ancora qualche pelo residuo, e così facendo però mi fece bagnare ancora di più di quanto già non fossi e per la ...