Una moglie puttana.
Data: 19/06/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: Stephan Zanzi, Fonte: RaccontiMilu
... festeggiare il loro rapporto di collaborazione. Ma di cosa parlava? Perché quell�uomo avrebbe dovuto collaborare con Stefano? �Quanto vuoi?� mi chiese Stefano. �Cento per la bocca. Duecento tutto il resto� risposi. �Mmh� rispose il suo amico, �economica, la zoccola�. �Ok, monta su�. L�amico di Stefano, che si chiamava Xavier, scese dalla macchina e mi aprì lo sportello di dietro e mi fece salire, poi salì anche lui, mettendosi accanto a me. Era chiaro che voleva fare con me un po' di petting prima di giungere a destinazione. Non sapevo bene dov�è che mi avrebbero portata per montarmi. Una cosa era certa, io ero terribilmente disorientata. Non mi immaginavo che sarebbe andata così. Credevo che si sarebbe presentato mio marito e basta, e che avremmo fatto finta di essere una prostituta e il suo cliente. Questo nuovo scenario mi aveva letteralmente spiazzata. Comunque Stefano fece partire la macchina e Xavier non perse tempo a mettermi le mani sulle tette, spremendomele una contro l�altra e succhiandomi i capezzoli. �Ehi Stè, guarda che tette divine!� disse. �Sembrano fatte apposta per le spagnole�. �Sì, proprio una bella ...
... gnocca. Come ti chiami?� mi chiese. �Sabrina� risposi senza un filo di fantasia. Avrei potuto inventarmi un altro nome, e invece ero così spaesata che non riuscii neppure a mentire. E Stefano mi guardò dallo specchietto retrovisore, mentre Xavier mi succhiava i capezzoli, e mi sorrise. Era divertito dal fatto che non mi ero neppure presa la premura di inventarmi un nome. �Sabrina� disse Xavier, �che nome da maiala�. �è un nome come un altro� risposi. �Dio, quanto sei porca� Xavier era affamato, mi voleva ardentemente, e allora avvicinò la sua bocca alla mia e mi infilò la sua lingua dentro, e nel frattempo mi accarezzava le gambe e me le palpava. Si stava letteralmente impossessando di me, e Stefano di tanto in tanto ci guardava dallo specchietto retrovisore, e io guardavo lui, quasi come a chiedergli: �ma cos�è questa storia?�. �Ehi Xavier!� disse. �Vacci piano, non vorrai mica scopartela in auto?�. Non avevo la più pallida idea di dove mi stavano portando e di dove avevano in mente di montarmi, ma a breve l�avrei scoperto.(Continua...)Link al racconto:http://paradisodisteesabri.blogspot.it/2016/12/il-mercato-del-sesso.html