Un Nuovo Inizio – Variazioni
Data: 20/06/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: scopertaeros69
... d'albergo per sabato notte in un paese poco lontano da casa della mia donna, in modo che nessuno ci possa disturbare; causa lavoro non potrò che giungere da Vero che il sabato stesso a pomeriggio inoltrato, quindi cena fuori e poi albergo senza tappe intermedie. Sono ormai le 19.30 quando riesco a raggiungere l'abitazione della mia donna, nel portabagagli dell'auto ho il nostro trolley dei giochi e la borsa con un un cambio di vestiti e lo stretto necessario, non salgo neppure in casa, è lei a scendere... sorrisi, baci come due fidanzatini. Rapido mi dirigo verso la tangenziale, l'entrata è vicino al supermercato dove lavora Lara, Vero mi tocca un braccio, - Fermati un secondo credo di aver dimenticato il cellulare a casa, un attimo che controllo, se no dobbiamo tornare indietro. - Non sono preoccupato, il ristorante dove saremo a cena è un luogo che siamo soliti frequentare e sull'orario mi sono tenuto elastico, accosto in una strada buia che permette di gettare una generosa occhiata sul archeggio del supermercato. Veronica rovista nella borsa, mentre io mi guardo distrattamente intorno, spengo l'auto e quindi pure i fari, ed è allora che la noto. Vedo Lara uscire dall'uscita dei dipendenti dirigersi verso la sua Nissan Micra rossa, si dirige verso di noi, in un angolo fuori vista dal codazzo dei suoi colleghi, se non avessi riconosciuto la sua auto direi che ci ha visto. Ad uno ad uno li saluta con un “arrivederci a lunedì”, quando riprenderà il lavoro, di rimando le ...
... prevedibili battute a sfondo sessuale e dichiarazioni d'invidia per il festivo libero dei colleghi meno fortunati. Rifletto su quanto è diversa da quella giovane ragazza che avevo conosciuto, quel maschiaccio rivestito così poco femminile, a vederla ora con i capelli sempre più lunghi a caschetto, la camicetta leggera che vedo dal giubbotto aperto, che delinea il seno e la gonna corta che mette in mostra le gambe, non chilometriche, ma belle. Lo dico a Vero che alza il suo sguardo da quella specie di orizzonte degli eventi che è il buco nero rappresentato dalla borsa di una donna. Insieme vediamo un ombra che si discosta dal muro, una figura che sembra maschile, le si avvicina alle spalle, nella zona poco illuminata dove è parcheggiata l'utilitaria della ragazza. Poi semplicemente la afferra per le spalle , spingendola contro l'auto, un urlo di sorpresa parte dalla giovane donna, rapido la immobilizza e le tappa con una mano la bocca. La mia mano vola sulla portiera, pronto a correre in aiuto della nostra amica, ma ancora una volta è Vero a sorprendermi afferrandomi per un braccio – Aspetta! - La ragazza smette di dimenarsi e lui le toglie la mano dalla bocca per baciarla, bacio che diventa una vera e propria limonata in piena regola, mentre la mano del braccio che la bloccava contro il fianco dell'auto adesso la rovista sotto la corta gonna. Hai capito! Spengo la luce dell'abitacolo, accesa per permettere a Vero di cercare il cellulare, e come due guardoni spiamo la scena. L'uomo ...