1. Milan marriott hotel, stanza 106


    Data: 20/06/2021, Categorie: Etero Autore: lulu__sex

    Erano passati oltre 6 mesi dalla prima chat. Agnese e suo marito Pietro avevano intuito che quel giovane molisano di nome Franco potesse rappresentare per entrambi il passo avanti sempre immaginato sotto le coperte.
    
    Una vita sessuale estremamente appagante, infatti, non era sufficiente a sopire quel desiderio nascosto. Neppure l’utilizzo dei più disperati toys comprati in rete aveva alterato il loro sogno: un completo Ménage à trois con un singolo. Franco aveva appena 10 anni in meno a loro ma dimostrava, seppure solo a lettere stampigliate su intriganti messaggi di chat, di saperci fare. Era in grado, infatti, di coinvolgere fortissimamente la dolce Agnese la quale il più delle volte si ritrovava a svegliare l’ormai assopito marito per soddisfare la sua infrenabile voglia di sesso.
    
    Nonostante la forte attrazione virtuale nata nel tempo la distanza e gli impegni famigliari da un lato e lavorativi dall’altro avevano reso ormai vana ogni speranza di un incontro reale. Inaspettatamente un giorno, quando ormai le speranze di un incontro stavano venendo meno Franco pubblicò sul sito di annunci69 (meta dei suoi incontri con Agnese e Pietro) una data di viaggio: 10 novembre, Milano e un testo che recitava quanto segue
    
    “ L’11 novembre dopo una giornata di formazione nel capoluogo di regione avrò piacere di ospitare una coppia nella mia stanza 106 del Milan Marriott Hotel”
    
    Agnese non poteva credere ai propri occhi. L’occasione che aspettava era li a due passi da un ...
    ... click. Franco stava proponendo un incontro al buio. La cosa la intrigava ma al contempo nella sua mente sorgeva qualche perplessità
    
    o ancora
    
    i pensieri iniziarono ad accumularsi nella sua mente rendendo un’eventuale decisione più complessa di quella che realmente era.
    
    Fortunatamente il turno lavorativo l’aiutò a distrarsi fino a quando, rientrando a casa, si trovò sola con suo marito e glie ne parlò. Pietro, a differenza di sua moglie Agnese, non perse tempo: aprì il pc andò su un sito di prenotazioni on-line e bloccò una stanza.
    
    Tra le preferenze scrisse: “ se disponibile gradiremo la stanza 105 con letto king size”. Agnese rimase sbalordita dalla velocità con cui suo marito prese la decisione. Sembrò quasi che le avesse letto nella mente, che avesse intuito la sua voglia infrenabile di avere Franco tra di loro.
    
    Aveva proprio un uomo fantastico: tenero, dolce ma anche forte e deciso. Lo prese di scatto, gli giro la sedia verso di lei alzò il tubino nero che indossava lasciando intravedere le sue splendide autoreggenti nere, scostò il suo tanga di raso e aprì la patta dei pantaloni di Pietro. Il suo cazzo fu molto più rapido della sua mente nel comprendere cosa stesse accadendo e reagì con una vigorosa erezione. In pochi istanti gli fu dentro.
    
    Agnese lo desiderava cosi, sulla sedia, in modo selvaggio, furtivo.
    
    Durante l’amplesso Pietro le scostò i capelli dall’orecchio e le sussurrò: ..
    
    Agnese era al limite sentì dentro di se gli spasmi di suo marito uniti ...
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