1. Una mamma sorprendente 3


    Data: 21/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Donnemature, Fonte: EroticiRacconti

    La mattina seguente mi svegliai, mamma dormiva Ancora, così decisi di andare a bere un caffè e a comprare le sigarette,mi alzai, andai in bagno a darmi una sciacquata , c'era in terra ancora il suo costume,pieno di picole chiazze bianche del nostro piacere sorrisi tra me a me. Senza far rumore mi allontanai dalla nostra stanza. Scesi giu, c'era un sole bellissimo ero quasi gasato da tutto ciò che stavo vivendo e per quello che avrei ancora voluto godermi. Dopo aver bevuto il caffè al bar e fumato una sigaretta, mi incamminai verso la nostra stanza per vedere se mamma si era svegliata. Entrai piano per evitare di svegliarla se ancora non lo era ma mamma era gia in piedi e anche parecchio agitata.. " luca cazzo è successo un casino" " che c è mamma?" " papà si è fatto male ad una spalla e sta cercando un volo per tornare" " e allora?" " ma come allora luca? Ma sei scemo? Dobbiamo tornare immediatamente , dobbiamo cercare un volo e tornare prima di lui, se no che cazzo gli diciamo?" " oh mamma, possiamo dire che abbiamo trovato un offerta e siamo partiti" " no ma tu a volte forse non ragioni, ma che cazzo dici" La discussione si animo' in pochi secondi mamma era decisamente in panico , e io di certo non volevo sentire ragione di tornare.. " cazzo ma che palle possibile che ce né sempre una, e ogni volta sembra una tragedia e che cazzo!!!" Me ne andai sbattendo la porta, ero fuori di me, non volevo sentire ragione non potevo credere che davvero dovevamo andare via, fino a ...
    ... qualche secondo prima era tutto perfetto e poi una catastrofe.. Passai quasi tutto il giorno per i fatti miei, rientrai in camera che era quasi ora di cena, non salutai nemmeno mamma, ma lei aveva decisamente altri pensieri e si vedeva e questo mi faceva arrabbiare di piu' ancora di quello che ero gia. La sera cenammo al ristorante che c'era nel residence , non ci scambiammo nemmeno una parola, lei aveva quasi le lacrime agli occhi, e a me iniziava a dispiacere parecchio, per la situazione , per la reazione che avevo avuto , per come stava lei. Andai a dormire, non e che mi era passata, ma di certo la rabbia furiosa mi era passata , mamma invece se ne stava sul balcone , mi addormentai e non mi accorsi nemmeno di quando lei venne a letto. Quando mi svegliai mamma non c'era potevo immaginare che era andata a vedere per quando potevamo tornare, sbuffai nervosamente. Ero sdraiato sul letto, guardavo il soffitto con le braccia larghe, cercavo di vedere il punto di vista di mamma, aveva ragione in fondo, ed anche la sua reazionie era comprensibile , ma lo era anche la mia, insomma non era colpa di nessuno ma a me giravano le palle. Sentii la porta aprirsi, era mamma che mi guardò con il viso ancora un po triste ma un poco piu rilassato.. " luca ho parlato con papà, tutto ciò che è riuscito a fare per fortuna e di ritornare dopo domani in serata, noi purtroppo domani pomeriggio tardi abbiamo l' aereo per ritornare" " va bene mamma" " luca sei ancora arrabbiato?" " no mamma anzi scusa, ho ...
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