Per mare
Data: 23/06/2021,
Categorie:
Voyeur
Autore: Andrea e Lin, Fonte: EroticiRacconti
A differenza del primo racconto "il massaggio", questa è una storia recentissima, non più vecchia di 3 mei fa. La storia comincia per un viaggio che doveva cominciare in aereo ma che non è potuto accadere per i soliti scioperi. Dovevo andare in Bulgaria dove ho un'azienda di produzione. Niente voli, treno nemmeno a parlarne, rimane l'auto. Viaggio infame, da Brindisi a Igoumenitsa, traversare tutta la grecia, entrare in Bulgaria e 350 Km fino a Sofia. Bella camminata, ma dovevo per forza andarci. Sistemiano i figli e partiamo. Partenza traghetto da Brindisi 21.00,arriviamo puntuali. Il traghetto no, 2 ore di ritardo, mare mosso dicono. Aspettiamo e alla fine ci imbarchiamo. Prendiamo la cabina e stiamo a posto. Era la prima volta che prendevo un traghetto, e non sapevo che in cabina non si può fumare, vietatissimo. Sono costretto ad uscire, a uscire sul ponte scoperto e fumare lì. Ritorno, trovo Lin sul letto a leggere, un libro erotico cinese, incomprensibile per me,ma per lei doveva essere piuttosto interessante perchè vedevo una la sua mano sulla gonna altezza pube. Ok dico io, probabile che sia qualche racconto delle sue parti e che le piace. Mi metto sul letto e chiudo gli occhi, fosse mai che riesco a prendere sonno. Nulla da fare, siamo usciti dal porto, e dal movimento della nave campisco che effettivamente c'è mare grosso. Lin nel frattempo continua a leggere, ma nel frattempo si era tolta gli slip , e con la mano stava lavorando delicatamente il clitoride. La ...
... lascio fare, non la disturbo. Se ha deciso di farsi un ditalino e non scopare con me avrà i suoi motivi. La sento dopo circa mezzora sospirare, capisco che è arrivata. La guardo con attenzione, e la vedo gambe aperte, mano sul pube, e due dita in figa a controllare lo squirting in atto. Tutto qui. Gli dico, scusa se eri eccitata e volevi scopavamo, perchè nn lo hai chiesto?. E lei, no al momento mi andava così. E' passata oltre 1 ora dalla partenza. Altra sigaretta. Passo tutto il corridoio, prendo per le poltrone passaggio ponte, esco da una porta che porta fuori. Ventaccio della malora. Prticamente la sigaretta dura una 30 di secondi. Rientro. Torno in cabina, Lin nn c'è. Dove cavolo è andata. Forse al bar. Con la santa pazienza mi dirigo al bar, e lì effettivamente seduta con un caffè c'è Lin. Gli chiedo perchè nn ha aspettato che tornassi, sarei andato io a prenderle dell'acqua o il caffè. Mi dice che non voleva darmi fastidio. Ok io torno in cabina quando finisci sono lì. Va bene dice lei. Tornato in cabina cerco invano di chiudere occhio, nulla. Dopo 1 ora circa torna Lin tutta trafelata. Gli chiedo il motivo, lei mi dice che ha visto una cosa che non si aspettava. Nel passaggio dal corridoio ai ponti fuori, dove voleva andare, ci sono le poltrone per passaggio ponte. Pochissima gente, si e no 15 persone su circa 300 posti a sedere. Visto che c'erano delle poltrone che davano sul ponte scoperto vista mare si è seduta. Solo allora si è accorta che a fianco alla sua fila nelle ...