Il villaggio scambista - parte 1
Data: 02/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Hardcore,
Autore: Bradi77, Fonte: xHamster
Mi sveglio che è quasi mezzogiorno, e con ancora gli occhi chiusi vado a cercare con la mano il corpo di Carla sul letto, accanto a me. Non lo trovo.Forse ieri sera si è arrabbiata davvero.Mi decido ad aprire gli occhi, mi siedo nudo sul letto, un saporaccio acre in bocca e le tempie che pulsano, e la prima cosa su cui mi cade lo sguardo è un post-it rosa attaccato sul muro del bungalow: Carla ci ha scritto sopra "sono in spiaggia", e sotto ci ha messo una faccina che fa una linguaccia. Sospiro: forse dopotutto ieri sera non si è poi arrabbiata così tanto, dai.Mi lavo i denti e la faccia, notando appena gli occhi gonfi e venati di rosso che mi guardano dallo specchio. Dovrei bere di meno, sì. Forse Carla ha ragione: non sono più un ragazzino. Ho quarant'anni, e un quarantenne non si può ubriacare tre sere di fila: non ha più il fisico per reggerne i postumi.Sulla porta di ingresso del bungalow c'è un altro post-it rosa. Dice "se anche oggi non mi scopi ti lascio". Punto. Ahia. E' incazzata, gente, è incazzata. Esco in veranda, prendo il pareo, me lo getto di traverso sulla spalla, infilo i sandali e vado al bar a fare colazione. Non tira un alito di vento, e le cicale friniscono disperate nella pineta rovente.Mi porto ad un tavolino un cappuccino ed una brioche dall'aspetto poco invitante, metto il pareo sulla sedia e mi ci siedo sopra. Alzo gli occhi ed incrocio lo sguardo della Bionda.E' quella alla quale ieri ho leccato la figa. Cazzo, non ne so il nome. Le sorrido, lei ...
... sorride di rimando, e viene verso di me, con le sue grosse tette dai capezzoli bruni e lunghi quanto una falange che oscillano ad ogni passo. Ha un paio di anni più di me, un grande culo tondo, gli occhi verdi, un gran bel sorriso, la figa depilata e bruna, la cicatrice di un parto cesareo sull'addome e quelle due incantevoli tette cui accennavo prima. Ieri sera le ho leccato la figa mentre uno se la stava inculando. Inculando forte.Io e Carla ieri, dopo cena, siamo passati davanti ad una villetta in cui c'era un festino. L'entrata era libera, da queste parti funziona così: lasci le porte aperte, e chi vuole entra, e se vuole - e se gradito, il galateo qui è assoluto - partecipa. O se preferisce guarda e basta. Avevo chiesto a Carla se le andava di farci un giro, lei aveva scrollato le spalle, come se non le importasse, ed era entrata per prima. Poi l'avevo persa di vista per un po'. Ci eravamo ritrovati in cucina a bere, ma a quel punto io avevo già leccato la figa alla Bionda, e quanto alla figa di Carla mi era bastato guardarla, impiastricciata di residui di lubrificante azzurro, per capire che anche lei aveva già fatto qualche giro di giostra."Posso?", mi chiede mentre già poggia il pareo sulla sedia libera davanti a me. Prego, le dico sorridendo. La sua figa la ricordo profumata e vischiosa. Quando veniva non faceva sceneggiate: veniva spesso, ma veniva e basta, e a me piacciono molto, le donne che non vengono in maniera istrionica. Insomma, a prima vista mi aveva fatto ...