Vacanza in casa...stile libero!!!2 - Racconti Erotici

Vacanza in casa...stile libero!!!2

... mi palpa, mi sculaccia… e poi sento che le spinte sono più forti e in quel momento realizzo che lo sta inculando... sento Michele venire e capisco che l’ha fatto dentro Marco… vengo anch’io… poi Marco esce da dentro di me, fa piegare Michele e lo incula… nel frattempo io decido di masturbarmi un po’ davanti a loro…

Per un momento i sessi si dividono…uomini da una parte e donne dall’altra… non ho capito bene perché ma è così… dopo qualche battutina e qualche racconto, siamo tutte eccitate e iniziano i giochi: lingue infuocate, mani che esplorano, bocche che si baciano, patate che si sfregano l’una contro l’altra… è un’orgia favolosa…

Mentre vado in bagno incrocio Manuel che fissandomi negli occhi con sguardo di disgusto mi sussurra “Sei una tro.ia… mi hanno raccontato tutto e alcuni momenti li ho anche visti… mi fai schifo!!!” e se ne va.

Ci rimango malissimo… non mi sarei mai aspettata tanta cattiveria… qui le regole lui le conosce e io semplicemente le ho imparate… mi convinco che non devo assolutamente giustificarmi, ma in realtà sto malissimo… vorrei andarmene all’istante.

Mi metto nel letto e decido di stare li un po’… mi addormento… quando mi sveglio non so quante ore sono passate, ma immagino parecchie dal momento che fuori è di nuovo l’alba e le stanze sono piene…

Mi alzo comunque e scelgo di andare a coricarmi su un’amaca nascosta in giardino… non riesco a togliermi dalla testa le parole di Manuel… sento le voci in lontananza degli altri che si chiedono ...

... dove sono finita… faccio finta di niente, e decido che quando entro in casa comunicherò che per un imprevisto dovrò andarmene.

Convinta di questa decisione mi avvio… appena entro tutti mi chiedono dove sono stata e io rispondo vagamente non facendo intendere che ho trovato “un mio posto speciale”… comunico la mia decisione fissando soprattutto Manuel… Iniziano le domande:“Ma ci sembravi ben inserita…”, “E’ successo qualcosa con qualcuno di noi?”, etc… ripeto che non è successo ma purtroppo devo scappare.

A portarmi alla stazione è Tommaso… per tutto il viaggio non parliamo, non mi chiede niente… ma quando arrivo alla stazione ho una brutta sorpresa: c’è sciopero e fino a domani mattina nessun treno mi riporterà a casa.

Tommaso insiste per riportarmi in villa mentre io voglio andare in albergo… discutiamo per un po’, alla fine cedo e gli racconto tutto… lui è incredulo… poi gli dico:

“Ok, io tornerò in villa ma tu farai in modo che nessuno si avvicini più a me per nessuna ragione… la mia trasgressione è finita.” Lui accetta e si torna indietro.

Appena entrati in casa tutti mi guardano con aria stupita, Tommaso raggruppa tutti in una stanza e fa valere le mie ragioni senza far capire niente… la loro vita continua ma la mia è cambiata…

Appena trovo un momento in cui sono sola scelgo di tornare sull’amaca…

Passano un paio di ore e sento dei passi vicino a me… un po’ ho paura… poi riconosco quel profumo… è Manuel…

Si avvicina e io lo ignoro…

“Sapevo che ...