1. L'ostaggio (CAP 1)


    Data: 26/06/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... un tubetto che si rivelò essere vasellina, gli prese la mano destra e gli passò sulle dita il gel:”Dai mettimela dentro il culo!!” e si rituffò sul cazzo ,che, se era possibile, era diventato ancora più duro. Lui riprese a trafficare con la mano in mezzo alle natiche di Sara. Arrivò all'ano, introdusse prima un dito, poi un altro e poi un altro ancora, non riuscendo ad inserirne altri. Dopo aver ben umettato il buchetto vole sentire se Sara stava godendo, avendone una evidente conferma dalla figa fradicia di umori e che una volta penetrata dalle dita emetteva uno sciacquio che lo arrapò ancora di più. Sara si sfilò gli slip, inservibili, abbassò il sedile del passeggero e si mise alla pecorina, mentre con la mano si struffava la figa: la posizione non era percorribile, Sergio non ci sarebbe mai entrato, data la sua altezza, ma oramai era talmente infoiato che scese dall'auto trascinandosi dietro Sara, la fece piegare sul cofano, le alzò la gonna e le penetrò il culo in un colpo solo strappandole un grido di dolore che si trasformò di lì a breve in un mugolio di piacere:”Dai tesoro non smettere, spingi dai!” Erano quasi cinque minuti che entrava ed usciva da quella guaina di carne che sentì essere arrivato al punto di non ritorno: lo sfilò in un colpo solo. Fece inginocchiare Sara e le sussurrò”Voglio che lo beva tutto!!” “Si, dai vienimi in bocca”, rispose Sara che spalancò la bocca per ricevere un fiume di sperma che si affrettò ad ingoiare per poi ingoiare anche il cazzo che stava perdendo la sua turgidità per ripulirlo. Quindi con le gambe che non li sorreggevano quasi più, si abbandonarono sui sedili. Venne il giorno della partenza, Sara era stata destinata ad una regione montagnosa dell'Iran, la accompagnarono all'aeroporto i genitori, Sergio ed alcuni colleghi dell'ospedale. Salutò tutti: “Non vi preoccupate fra tre mesi, mio primo permesso, ci rivedremo!!!!” Purtroppo non fu così.
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