Lo schiavetto.
Data: 27/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... dentro?”
“Dentro?”
“Cazzo, ma non ti sei lavato dentro!”
“No... Non sapevo che bisogna lavarsi dentro...”
“Va bene, va bene, vieni in bagno.”
Lo accompagnò e gli spiegò come doveva lavarsi con la doccetta.
“Ti sciacqui fino a che non esce più niente, solo acqua. Hai capito? Tre, quattro, cinque volte. Poi aspettiamo un pochino che esca bene tutta. Non vorrei che ne pisci fuori altra mentre ti inculo.”
Una decina buona di minuti più tardi quel bel culetto era pronto anche se il cazzo che doveva prenderlo non lo era più, così la bocca dovette ricominciare a… prepararlo.
“Questa volta lo stai facendo meglio. Impari in fretta...”
Appena fu duro a sufficienza gli fece riprendere la posizione sul letto, lo spalmò, lo penetrò con il dito, poi con due e, soddisfatto, disse che era arrivato il momento dell'inculata.
Gli si mise sopra, facendogli sentire tutto il suo peso e, aiutandosi dapprima con una mano, lo impalò. Nonostante interpretasse il ruolo del duro, spinse piano e con attenzione, ma lo sentì scorrere bene e anche David non si lamentò.
“Tutto bene? Lo senti entrare? Ti fa male?”
“Si, si, va bene”.
Possiamo dire che non era particolarmente grosso o lungo, ma faceva pur sempre la sua figura.
Evidentemente il culetto del ragazzo era… predisposto per ricevere dei paletti.
Arrivò alla fine, era tutto dentro e si fermò.
Era stretto e si sentiva avvolgere bene. David pensò invece che la cosa non gli stava facendo praticamente nulla. ...
... All'inizio era rimasto piuttosto teso e quasi guardingo per paura di sentire male, ma la penetrazione si era risolta senza alcun fastidio. La cosa gli sembrò strana perché ricordava benissimo che quasi tutte le volte che era stato inculato dal suo compagno di classe, almeno all'inizio, il culo gli faceva male, anche se poi passava. Pensò che forse era merito del lubrificante che non aveva mai usato.
Interruppe improvvisamente questi pensieri quando Federico, puntandosi bene sulle braccia prese ad andare su e giù. Prima piano, poi più velocemente. Prese un buon ritmo e lo mantenne a lungo. Quel culo era perfetto, stretto al punto giusto. Si sentiva fasciare e stringere nei punti giusti. Gli piaceva veramente molto quella scopata.
Anche il ragazzo, che all'inizio non aveva provato nulla, piano piano aveva iniziato a percepire una certa stimolazione profonda che poteva sembrare una specie di solletico ma che cresceva sempre di più. Gli sembrò quasi che la cosa lo stimolasse a fare la pipì e lo disse all'uomo che rise rispondendogli che gli stava iniziando un orgasmo di culo.
Gli sembrò strano ma più lui lo scopava, più aveva voglia di toccarsi il cazzo che gli pareva venisse masturbato… dall'interno.
Improvvisamente non riuscì più a trattenersi e iniziò a lamentarsi.
“Ti fa male?”
“No, è come se mi masturbassi, non riesco a controllarmi. Fermati.”
Rise ancora non curandosi delle sue parole.
Quando si arrestò lo fece solo per cambiare posizione, non perché ...